LAZIO – “IO E TE SULLA STESSA PEDANA”, SABATO 25 NOVEMBRE A VITERBO UN EVENTO DEDICATO ALLA SCHERMA INTEGRATA CON GLI AZZURRI DELLA NAZIONALE PARALIMPICA

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LAZIO – “IO E TE SULLA STESSA PEDANA”, SABATO 25 NOVEMBRE A VITERBO UN EVENTO DEDICATO ALLA SCHERMA INTEGRATA CON GLI AZZURRI DELLA NAZIONALE PARALIMPICA

VITERBO –Io e te sulla stessa pedana”. S’intitola così l’appuntamento promosso dal Comune di Viterbo nella giornata di sabato 25 novembre, con inizio alle ore 17, preso la Sala Regia di Palazzo dei Priori. Un evento speciale, che unisce la passione per lo sport, la determinazione e l’inclusività.
Ospiti d’onore saranno gli atleti azzurri della Nazionale di scherma paralimpica Edoardo Giordan, Leonardo Rigo e Julia Markowska.
A impreziosire la kermesse anche i messaggi video per i giovani sportivi viterbesi della campionessa paralimpica Bebe Vio Grandis e del campione olimpico Daniele Garozzo, oltre che del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi (impegnato in quella giornata nel Congresso FIE in Egitto). Un’occasione per immergersi nelle storie di trionfo e resilienza di questi grandissimi atleti.

L’evento si aprirà con la presentazione del libro “Le leggende della scherma” di Fabio Massimo Splendore, rinomato giornalista del Corriere dello Sport, che sarà affiancato da Irene Vecchi, sciabolatrice olimpica e autrice della prefazione di un lavoro che fu scelto dalla FIS come premio per i ragazzi risultati meritevoli di riconoscimento nella penultima edizione del progetto federale “Incentivazione allo Studio”.
Interverranno anche il Direttore tecnico delle Fiamme Oro, Andrea Aquili, il CT della Nazionale paralimpica di sciabola Marco Ciari e il Presidente del Comitato regionale Federscherma Lazio, Claudio Fontana.
I lavori saranno aperti dalla Sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, dall’Assessore allo sport e all’accessibilità Emanuele Aronne, e dalla Consigliere delegata alle nuove generazioni Francesca Pietrangeli.

Un’occasione unica per appassionati di sport, cittadini viterbesi e chiunque creda nell’importanza dell’inclusività nello sport attraverso “l’esempio” della scherma, reduce dai successi del doppio Mondiale “italiano” del 2023, per la specialità olimpica a Milano e per quella paralimpica a Terni.

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