PISA – L’assalto più bello della giornata è “fuori competizione”. E però la rende speciale. Pisa, prima giornata della tappa italiana di Coppa del Mondo Paralimpica: dopo la sfilata delle bandiere dei 27 Paesi partecipanti, è tempo d’emozioni forti. Tommaso e Tobia sono due bambini innamorati della scherma. Nelle scorse settimane hanno vissuto la gioia di partecipare a due gare integrate nelle rispettive regioni, Toscana ed Emilia Romagna, tirando con i loro coetanei: scherma paralimpica e scherma olimpica insieme. E cioè: scherma soltanto!
Alle cinque del pomeriggio vengono chiamati sulla pedana della finale del PalaCUS, per sfidarsi in un match speciale. Sono lì, uno di fronte all’altro, sulle rispettive carrozzine. La semplicità d’un match a cinque stoccate che regala magia. Alessia Tognolli, arbitro internazionale, dà loro “l’A voi”. Sono emozionatissimi. E però forse il pubblico in tribuna ancora di più. Bebe Vio li incita dagli spalti, insieme ai suoi compagni della Nazionale azzurra paralimpica: “Forza Tobia! Forza Tommaso!”. I portacolori di Pisascherma e Koala Reggio Emilia in pedana si danno battaglia. Divertono e si divertono. Riempiendo il cuore di chi li guarda e tifa per loro.
Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma, Pal Szekeres che presiede l’IWAS e tutte le autorità presenti si complimentano con loro. Luigi Cordiali, brand manager di Fenc’it, premia i due giovanissimi atleti con un omaggio di Decathlon, che fu tra i promotori dell’evento di presentazione della Coppa del Mondo voluto dal Comitato organizzatore guidato da Giovanni Calabrò e Daria Marchetti lo scorso anno in cui, proprio all’ombra della Torre di Pisa, Tommaso conobbe la scherma.
È un momento d’intensità forte. La bellezza d’un sogno, per Tommy e Tobia, e per chiunque ami la scherma: non tanto perché s’è realizzato, semplicemente perché è appena cominciato.
