“Torino ha una grande tradizione sportiva e la candidatura a Capitale Europea dello Sport nel 2015 è una nuova sfida per la città, in un anno che sarà segnato da altri eventi importanti: l’Expo, l’apertura del nuovo Museo Egizio, le celebrazioni per i 200 della nascita di don Bosco“. Lo ha sottolineato il sindaco Piero Fassino alla convention che ha lanciato il progetto del capoluogo piemontese. All’incontro, organizzato al Palavela, uno degli impianti dei Giochi di Torino 2006, hanno partecipato molte personalità dell’economia, dello sport e della politica. Fra gli altri c’erano il ministro dello Sport Piero Gnudi, il presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia, il suo possibile successore ed ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, gli olimpionici Livio Berruti e Stefania Belmondo, i vertici del comitato olimpico di Torino 2006, Valentino Castellani ed Evelina Christillin, oltre ai rappresentanti regionali della Federazione Italiana Scherma.
“Al carattere plurale che oggi contraddistingue Torino – ha sottolineato Fassino – lo sport ha contribuito in maniera decisiva. Le Olimpiadi Invernali del 2006 non sono state solo un grande evento sportivo, ma il crinale strategico della vita della città, un salto in avanti che ha consentito di metere in campo molte azioni di cambiamento. Questa nuova candidatura – ha concluso Fassino – farà di Torino la sede di appuntamenti sportivi nazionali ed internazionali“.
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