VENEZIA – Lo Sport è Cultura. L’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 è arrivata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con due grandi atleti: Filippo Macchi e Daniele Cassioli. Ospiti di Regione Veneto, territorio che sarà protagonista dei Giochi 2026, abbiamo parlato di cinema, sport e del potere delle immagini per raccontare le emozioni, i valori e le storie Olimpiche e Paralimpiche.
Negli spazi della Veneto Film Commission, la Fondazione Milano Cortina 2026 ha organizzato un incontro di presentazione dell’Olimpiade Culturale e una conversazione sui temi Cinema e Sport insieme ad alcuni atleti e ai referenti di alcuni enti e festival cinematografici italiani.
L’incontro, condotto e moderato da Andrea Monti (Direttore della Comunicazione della Fondazione Milano Cortina 2026) si è diviso in due momenti. Il primo, aperto dai saluti e dall’intervento di Diana Bianchedi (Chief Strategy Planning and Legacy Officer di Milano Cortina 2026) si è concentrato sul ruolo della Cultura nei Giochi. A seguire, è stata fatta una breve presentazione dell’Olimpiade Culturale e dei suoi programmi da parte di Domenico De Maio, Culture and Education Director della Fondazione Milano Cortina 2026.
A seguire, le storie di Daniele Cassioli, atleta ipovedente di sci nautico e autore, e Filippo Macchi, schermidore italiano, vincitore di due medaglie d’argento nel fioretto individuale e a squadre ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 poche settimane fa. Il fiorettista azzurro, inoltre, tra i grandissimo protagonisti un mese fa sul palcoscenico del Grand Palais, si è prestato con lo spirito e l’empatia di sempre per un simpatico video di lancio dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
Il secondo momento è stato una conversazione sul rapporto tra Cinema e Sport insieme ai referenti di alcuni festival cinematografici e della Fondazione Cineteca Italiana che, in quanto soggetti già attivamente coinvolti e partecipi nelle attività dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, con diverse prospettive trattano questi temi. In particolare, si è parlato della crescente importanza dell’immagine nella fruizione degli sport, di come sta cambiando la produzione cinematografica a tema sportivo, l’importanza delle immagini e degli archivi, e, infine, l’evolversi della programmazione dei festival che con sempre più curiosità e interesse guardano a questi contenuti.
Andrea Monti, Diana Bianchedi e Domenico De Maio hanno dialogato con Franco Ascani, Presidente della Fédération Internationale Cinema Television Sportifs – FICTS, membro della Commissione Cultura e Education del CIO, Luana Bisesti, Direttore, Trento Film Festival, Matteo Pavesi, Direttore, Fondazione Cineteca Italiana e Davide Russo, Responsabile Relazioni Istituzionali, Giffoni Film Festival.
Infine, Yasmin Meichtry, Associate Director Olympic Foundation for Culture and Heritage, ha raccontato il ruolo del Museo Olimpico, degli archivi e il grande patrimonio di immagini e filmografia presente, oltre alle attività cinematografiche ad esso legate in un video messaggio.
(foto Milano Cortina 2026)