MASSA – L’obiettivo, perfettamente riassunto dal titolo della manifestazione, d’andare “Oltre il Bel Gesto” è stato perfettamente centrato. Stoccata a bersaglio a Marina di Massa, dove ieri sera, nella location del giardino del Parco di Villa Cuturi, la scherma si è raccontata nella sua essenza, tra medaglia e valori. Il neo campione europeo individuale e a squadre di fioretto Filippo Macchi è stato il testimonial della nuova generazione di atleti vincenti, simbolo di una tradizione azzurra di continui successi che non smette mai di rinnovarsi. Ma c’è stato poi spazio per molto altro: il maestro Alberto Bruni e lo schermidore non vedente Lorenzo Ballini hanno parlato di rispetto ed inclusione, con il fiore all’occhiello dell’impegno sociale della Federscherma, il Progetto “Nastro Rosa”, raccontato dalla maestra Cinzia Sacchetti, Presidente del Comitato regionale FIS Piemonte e responsabile nazionale di questa nuova grande sfida che fa della scherma una disciplina terapeutica per le donne operate di tumore al seno, e dal maestro Marco Fialdini, che coordina tali corsi per la società Malaspina Massa.
Tante emozioni sotto le stelle e grande soddisfazione per la riuscita dell’evento “Oltre il Bel Gesto” da parte del Comitato Promozione Sportiva “Mediterraneo Scherma”, coordinato da Riccardo Tazzini e affiancato, oltre che del sodalizio della Malaspina, dal Centro Commerciale Naturale Marina di Massa e sotto il patrocinio di Sport e Salute Toscana e Comitato Regionale FIS Toscana presieduto da Domenico Cassina (tra i presenti anche il Consigliere del CR, Luca Magni). Un’iniziativa che, nel solco della mission più importante della Federazione Italiana Scherma, ha saputo presentare la disciplina delle tre armi al pubblico nella sua duplice declinazione: quella agonistica, pluri-medagliata, e quella valoriale, costantemente impegnata per provare a dare un fondamentale contributo nella crescita della società, formando e accompagnano con i suoi solidi principi uomini e donne di oggi e del domani.