VALLES (BZ) – Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha fatto visita ieri al Campus estivo di scherma promosso a Valles, frazione di Rio di Pusteria, in provincia di Bolzano.
Il vertice federale, invitato dal Club scherma Bolzano, società organizzatrice del Campus, ha incontrato i giovani atleti ed anche gli istruttori ed i maestri che stanno dando vita all’iniziativa estiva, utile a preparare la stagione agonsitica oramai alle porte.
“Ho scelto questo Campus a Valles – ha spiegato il vertice federale – per portare simbolicamente il saluto della Federazione Italiana Scherma a tutti i Campus estivi di scherma che sono stati promossi quest’anno nei mesi di luglio e di agosto in più parti d’Italia. Sono sempre più infatti le società che scelgono di promuovere iniziative simili nel corso del periodo estivo e le adesioni da parte degli atleti, soprattutto giovanissimi, non mancano! Questo è un dato assolutamente importante per l’intero movimento perchè attesta la grande vitalità della scherma italiana. C’è voglia di stare in pedana, affrontare gli assalti, prepararsi alla stagione ma anche di vivere intense esperienze sul piano personale, conoscendo e stringendo rapporti di amicizia con altri atleti che, nel corso degli eventi del calendario agonistico diventeranno poi avversari. Ritengo che i Campus siano anche occasione di crescita per istruttori e maestri, perché sappiamo bene quanto si possa apprendere dal confronto, dialogo e scambio, elementi che esperienze di questo genere ovviamente accentuano. A nome mio personale – prosegue Scarso – e di tutta la Federazione Italiana Scherma, mi sento in dovere di rivolgere un plauso non solo alle società organizzatrici dei Campus Estivi, ma anche ai tecnici, agli atleti ed alle loro famiglie. E’ grazie a questa vitalità espressa anche dalla partecipazione a queste iniziative, che la scherma italiana può godere dell’ottimo stato di forma attuale e che, soprattutto, può guardare al futuro con grande ottimismo e non solo sul piano dei risultati agonistici e delle “medaglie”. La voglia di partecipare, lo spiritiro di appartenenza ed il sentirti parte di una grande famiglia sono elementi che valgono più delle “medaglie”. Ed anche da questo punto di vista la scherma azzurra non è inferiore a nessun’altra realtà sportiva italiana”.
