EUROPEI JR DI CONEGLIANO – ITALIA IN TRIONFO: ORO PER LE RAGAZZE DEL FIORETTO, BRONZO PER GLI SPADISTI

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EUROPEI JR DI CONEGLIANO – ITALIA IN TRIONFO: ORO PER LE RAGAZZE DEL FIORETTO, BRONZO PER GLI SPADISTI

Conegliano (Treviso), sabato 9 novembre – Grande Italia agli Europei Jr. di Conegliano. Le ragazze del fioretto conquistano la medaglia d’oro nel torneo a squadre. E sempre nella gara a squadre gli azzurri della spada vincono il bronzo. Le fiorettiste azzurre – Claudia Pigliapoco, Benedetta Durando, Valentina Cipriani e Serena Teo – hanno dato un incredibile dimostrazione di forza, lasciando sotto i 40 punti tutte e tre le squadre che hanno incontrato: Ungheria, Polonia e la fortissima Russia. E dopo gli argenti di Andrea Cassarà e di Claudia Pigliapoco nell’individuale e quello della squadra maschile, oggi il Ct Andrea Magro può finalmente festeggiare la conquista del metallo più prezioso. Felice è anche il Ct della spada Sandro Cuomo, che dopo l’oro di ieri con Francesca Quondamcarlo nell’individuale oggi ha visto i suoi ragazzi con il bronzo al collo.

Sul cammino delle nostre fiorettiste fino alla finale c’è poco da dire, data l’assoluta superiorità dimostrata dalle nostre portacolori sia sull’Ungheria nei quarti sia sulla Polonia in semifinale. Entrambe sono gare senza storia, con l’Italia sempre in netto vantaggio. La prima vede le azzurre prevalere per 45-30, mentre in semifinale le ragazze del Ct Andrea Magro demoliscono le polacche con un pesante 45-24 e si qualificano per la finalissima. Ancora una volta, la nostra avversaria è la Russia, che qui a Conegliano ci ha già strappato due finali su tre (fioretto maschile a squadre e fioretto femminile individuale). La stella della squadra avversaria è Evgenia Lamonova, oro qui a Conegliano ai danni della Pigliapoco. Ed è proprio la jesina a trascinare le compagne nei momenti di difficoltà, infliggendo un parziale di 9-4 ad Aida Shanaeva sul 5-1 per le russe e un altro di 8-2 alla Lamonova sul 25-20 sempre per le nostre avversarie. Benissimo va anche la Durando, che porta l’Italia sul 35-30 (7-3 alla Shanaeva), e, nel finale, anche la Cipriani, capace di infliggere un pesante 5-0 alla Campionessa Europea Jr. Lamonova. La stoccata della vittoria è della Pigliapoco, che dimostra di essere la degna erede delle sue concittadine Valentina Vezzali e Giovanna Trillini.

Andrea Magro, che pure nella scherma ha vinto tutto quello che c’era da vincere, alla fine della gara tra Italia e Russia è quasi commosso: “Questo – dice – è un successo che resterà nel cuore. Dopo il torneo individuale, dove pure abbiamo conquistato un argento e un bronzo, avevo detto che bisognava ancora migliorare le piccole cose. E ci siamo riusciti, cambiando tattica nei piccoli dettagli, ad esempio abbassando il ritmo. E proprio il fatto di essere riusciti a migliorare dopo l’individuale dimostra la bravura di queste ragazze e dei loro fantastici maestri”.

Ottima anche la prova della squadra di spada maschile. Dopo le deludenti prestazioni nell’individuale (primo degli azzurrini Paolo Pizzo, diciannovesimo) i ragazzi di Sandro Cuomo dimostrano il loro reale valore, rispondendo in pedana alle critiche. L’Italia supera il primo turno senza particolari problemi. Contro la Svizzera Matteo Tagliariol e compagni sono sempre avanti, anche se gli elvetici tentano una rimonta con Robin Dederding che piazza un parziale di 9-3 su Stefano Vogna. Ma Pizzo (7-3 a Fabrice Haller) e Tagliariol (5-3 a Valentin Marmillod) rimettono le cose a posto, portando l’Italia alla vittoria e alla conseguente qualificazione ai quarti, dove gli azzurri trovano la fortissima Ucraina, per la quale tira l’argento individuale di Conegliano, Vitaliy Medvedev.

Protagonista di questo difficilissimo incontro è sicuramente Pizzo, che rifila un parziale di 6-1 a Igor Reyzlin, portando l’Italia sul 15-9, e poi, dopo la crisi di Vogna contro Oleg Sokolov (5-10 per l’ucraino), limitando i danni nell’interminabile assalto contro Medvedev, che si conclude sul 13-11 per l’avversario. L’ultimo giro vede Tagliariol affrontare Sokolov sul 37-36 per l’Ucraina. L’azzurro, bronzo individuale ai Mondiali Giovani 2002, chiude i conti con un parziale di 9-5, che permette alla nostra nazionale di approdare alla semifinale contro la Francia del Campione Europeo di Conegliano, Gauthier Grumier. Con i transalpini, purtroppo, non c’è nulla da fare. Gli azzurri perdono 45-33 senza entrare mai veramente in gara, nonostante la buona prova di Achille Cipriani, sostituto di Vogna, e di Pizzo.

Nella finale per il terzo posto l’Italia affronta la Russia, sconfitta in semifinale dall’Ungheria per 36-22. Anche questo, come il quarto di finale contro l’Ucraina, è un incontro dalle mille sorprese. L’Italia riesce a portarsi subito in vantaggio (5-1 di Pizzo a Igor Radougine), ma viene immediatamente ripresa (5-2 di Andrei Stroutchkov a Vogna). Si va avanti all’insegna dell’equilibrio (il massimo vantaggio russo è di tre punti) e si arriva alla fine del tempo regolamentare sul 40-40. In pedana ci sono Tagliariol e Viatcheslav Morgoev, con la priorità a favore dell’azzurro, che su un attacco dell’avversario riesce a toccare, regalando all’Italia una nuova medaglia. A laurearsi squadra Campione d’Europa è proprio la Francia, che in finale batte l’Ungheria 45-30.

Ovviamente felice il Ct della spada Sandro Cuomo, che festeggia la seconda medaglia consecutiva, dopo l’oro conquistato ieri da Francesca Quondamcarlo nell’individuale: “È sicuramente un risulotato prestigioso. Ancora una volta la spada si rivela un’arma dalle mille sorprese. L’anno scorso ai Mondiali Giovani eravamo andati molto male e questa medaglia è sicuramente un segnale positivo, anche se abbiamo perso male in semfinale contro la Francia, che io ritengo oggi superiore a tutte le altre formazioni. Sono contento prima di tutto per i ragazzi, che hanno avuto la possibilità di riscattare la brutta prova nell’individuale, dimostrando quali sono le loro reali possibilità. È un gruppo che offre buone prospettive per il futuro. Certo, questi ragazzi vanno un po’ inquadrati, perché nella spada maschile tra juniores e assoluti esiste un gap molto più marcato rispetto ad altre specialità e alla stessa spada femminile. Quindi bisogna lavorare tanto, individuando gli elementi giusti”. Cuomo passa poi ad elogiare i singoli: “Oggi devo fare i complimenti in particolare a Cipriani e a Pizzo, che hanno dimostrato grande carattere, ribaltando anche situazioni difficili. Gli altri due, invece, hanno reso leggermente al di sotto delle loro possibilità. Ma se è arrivata la medaglia il merito è di tutti”.

Europeri Jr di Conegliano – I risultati della quarta giornata

Fioretto femminile a squadre

Quarti di finale: ITALIA b. Ungheria 45-30 (Benedetta Durando-Kovacs 4-5; Claudia Pigliapoco-Papp 6-1=10-6; Valentina Cipriani-Garay 5-4; Durando-Papp 5-2=20-12; Cipriani-Kovacs 5-3=25-15; Pigliapoco-Garay 5-2=30-17; Cipriani-Berta 5-0=35-17; Serena Teo-Garay 4-10=39-27; Pigliapoco-Kovacs 6-3=45-30); Polonia b. Francia 45-40; Germania b. Romania 45-17; Russia b. Austria 45-30.

Semifinali: ITALIA b. Polonia 45-24 (Claudia Pigliapoco-Chlewinska 5-1; Bendetta Durando-Kryczalo 5-2=10-3; Valentina Cipriani-Knop 5-2=15-5; Durando-Chlewinska 5-4=20-9; Pigliapoco-Borkowska 5-4=25-13; Cipriani-Kryczalo 5-5=30-18; Durando-Borkowska 5-3=35-21; Cipriani-Chlewinska 5-0=40-21; Pigliapoco-Kryczalo 5-3=45-24); Russia b. Germania 45-44.

Finale terzo posto: Germania b. Polonia 45-35.

Finale primo posto: ITALIA b. Russia 45-36 (Valentina Cipriani-Nikichina 1-5; Claudia Pigliapoco-Shanaeva 9-4=10-9; Benedetta Durando-Lamonova 4-6=14-15; Cipriani-Shanaeva 3-5=17-20; Durando-Nikichina 3-5=20-25; Pigliapoco-Lamonova 8-2=28-27; Durando-Shanaeva 7-3=35-30; Cipriani-Lamonova 5-0=40-30; Pigliapoco-Nikichina 5-6=45-36)

Classifica finale

1. ITALIA (Claudia PIGLIAPOCO, Valentina CIPRIANI, Serena TEO, Benedetta DURANDO); 2. Russia; 3. Germania; 4. Polonia; 5. Ungheria; 6. Romania; 7. Francia; 8. Austria; 9. Ucraina; 10. Croazia

Spada maschile a squadre

Ottavi di finale: ITALIA b. Svizzera 45-37 (Paolo Pizzo-Marmillod 5-4; Matteo Tagliariol-Dederding 3-2=8-6; Stefano Vogna-Haller 4-1=12-7; Pizzo-Dederding 8-8=20-15; Vogna-Marmillod 5-4=25-19; Tagliariol-Haller 5-3=30-22; Vogna-Dederding 3-9=33-31; Pizzo-Haller 7-3=40-34; Tagliariol-Marmillod 5-3=45-37).

Quarti di finale: ITALIA b. Ucraina 45-42 (Paolo Pizzo-Sokolov 4-5; Matteo Tagliariol-Reyzlin 3-1=7-6; Stefano Vogna-Medvedev 2-2=9-8; Pizzo-Reyzlin 6-1=15-9; Vogna-Sokolov 5-10=20-19; Tagliariol-Medvedev 2-4=22-23; Vogna-Yatsik 3-1=25-24; Pizzo-Medvedev 11-13=36-37; Tagliariol-Sokolov 9-5=45-42); Francia b. Polonia 45-42; Russia b. Germania 45-30; Ungheria b. Estonia 45-28.

Semifinali: Francia b. ITALIA 45-33 (Paolo Pizzo-Grumier 3-5; Matteo Tagliariol-Loiseau 0-3=3-8; Achille Cipriani-Canu 6-5=9-13; Pizzo-Loiseau 7-5=16-18; Cipriani-Grumier 1-4=17-22; Tagliariol-Canu 1-6=18-28; Cipriani-Loiseau 9-7=27-35; Pizzo-Canu 3-5=30-40; Tagliariol-Grumier 3-5=33-45); Ungheria b. Russia 36-22.

Finale terzo posto: ITALIA b. Russia 41-40 al minuto supplementare (Paolo Pizzo-Radougine 5-1; Stefano Vogna-Stroutchkov 2-5=7-6; Achille Cipriani-Tikhomirov 5-3=12-9; Pizzo-Stroutchkov 6-11=18-20; Cipriani-Morgoev 5-5=23-25; Matteo Tagliariol-Tikhomirov 4-5=27-30; Cipriani-Stroutchkov 4-3=31-33; Pizzo-Tikhomirov 6-4=37-37; Tagliariol-Morgoev 4-3=41-40)

Finale primo posto: Francia b. Ungheria 45-30

Classifica finale

1. Francia; 2. Ungheria; 3. ITALIA (Matteo TAGLIARIOL, Achille CIPRIANI, Paolo PIZZO, Stefano VOGNA); 4. Russia; 5. Polonia; 6. Germania; 7. Ucraina; 8. Estonia; 9. Gran Bretagna; 10. Israele; 11. Repubblica Ceca; 12. Romania; 13. Slovacchia; 14. Austria; 15. Svizzera; 16. Portogallo; 17. Grecia; 17. Croazia; 18. Lituania

LE GARE DI DOMANI: Domani, domenica 10 novembre, ultima giornata dei Campionati Europei Jr. di Conegliano, sono in programma le gare di spada femminile e di sciabola maschile a squadre. Per le ragazze della spada è l’occasione per ribadire la grandissima prestazione di venerdì, quando nell’individuale Francesca Quondamcarlo ha conquistato l’oro, mentre Bianca Del Carretto e Alice Ansaldo si sono fermate a un passo dalla zona medaglie (la prima si è piazzata quinta, la seconda settima). La quarta azzurra, Virginia Di Franco, si è invece piazzata al trentatreesimo posto. Agli ultimi Mondiali Giovani di Antalya il team italiano (Quondamcarlo, Di Franco, Del Carretto ed Elena Rainero) ha vinto la medaglia d’argento, alle spalle della Russia, che è anche Campione Europeo in carica. Le squadre partecipanti al torneo di domani sono 17. L’Italia comincerà dagli ottavi di finale, dove incontrerà la vincente fra Germania e Israele.

Gli azzurrini della sciabola sono invece chiamati a riscattare la non brillante prestazione di venerdì nell’individuale, dove il migliore è stato Riccardo Ageno, undicesimo, mentre Cristiano Imparato, Marco Ciari e Marco Tricarico si sono piazzati rispettivamente tredicesimo, ventiduesimo e ventinovesimo. Le squadre iscritte al torneo sono undici. Particolarmente pericolose l’Ucraina, che nell’individuale ha conquistato l’oro con Oleh Shturbabin e il bronzo con Artem Dranyk, e la Russia del vicecampione Europeo di Conegliano Alexei Yakimenko. Sulla strada dei ragazzi guidati dal Ct Christian Bauer c’è subito un ostacolo difficile nei quarti, la Polonia di Marcin Koniusz, bronzo qui a Conegliano.

SCHERMA IN TV: Le finali di spada femminile e sciabola maschile a squadre saranno trasmesse domani in diretta su RaiSportSat a partire dalle 17,25 fino alle 18,30.

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