MILANO – Meno d’un mese al Mondiale di Milano 2023. Un countdown emozionante per tutti, non soltanto per gli atleti pronti a salire in pedana a caccia delle medaglie iridate, così come di punti (pesantissimi) per la Qualifica Olimpica ai Giochi di Parigi 2024. Ci sono infatti tante altre figure chiamate a dare il proprio fondamentale contributo di professionalità al massimo evento internazionale della stagione. E il Mondiale “italiano” dà ovviamente l’onere e l’onore all’Italia di recitare una parte molto rilevante tra gli Officials convocati dalla Federazione Internazionale di Scherma.
Sono ben otto, ad esempio, gli arbitri internazionali “nostrani” inseriti nella lista dei “Referees FIE” per la kermesse iridata in programma dal 22 al 30 luglio alla Fiera MiCo. Il meglio dell’arbitraggio italiano attuale, che continua a essere apprezzato in tutto il mondo per la qualità dei propri rappresentanti. A guidare, idealmente, il plotone degli appartenenti al GSA è il veterano dei Mondiali, Luigi Martilotti, specialista della sciabola, che dirigerà a Milano il suo nono Campionato iridato Assoluto, un numero record. Sarà invece il secondo Mondiale per Gaspare Armata, dopo quello dello scorso anno al Cairo che gli valse anche la palma di “Best Referee” al mondo nel fioretto.
E sarà, ancora, la prima volta in cui l’Italia avrà due donne, entrambe appartenenti alle liste GP, a dirigere gli assalti sulle pedane iridate: la passione e l’esperienza di Simona Pierucci con la più giovane ma già da anni sui palcoscenici internazionali Martina Pascucci. Tante storie. Alcune che s’intrecciano: Vincenzo Costanzo, anche lui nel circuito GP e vincitore lo scorso anno del “Premio Siclari” del GSA italiano, condividerà questa esperienza indimenticabile con il fratello minore Gianmarco. Tutti e due sono sciabolatori doc, come Jacopo Rubini, altro GP dell’Italia arbitrale, che debutterà in una kermesse iridata insieme a Marco Dal Pozzolo, che è invece specialista del fioretto. Esordienti in un Mondiale, si diceva, ma tutti con un background d’assoluto valore, costruito in anni d’arbitraggio prima sulle pedane italiane, dalla “palestra di vita” del Gran Premio Giovanissimi alle gare dei “big”, e poi in giro per il mondo, dove ogni volta che – per fortuna non spesso – non c’è azzurro in “zona medaglie”, le Direzioni di Torneo sanno di poter contare su un “referee” italiano ch’è garanzia per le competizioni.
A proposito di Direzione di Torneo, anche lì il GSA sarà degnamente rappresentato: ci sarà infatti Giuseppe Bucca, tra i più esperti in DT italiani, fresco vincitore del “Premio Siclari” 2023.
Last but not least, due tra i profili di maggiore prestigio che l’Italia della scherma ha espresso in questi anni a livello internazionale, veterani di Giochi Olimpici e Mondiali: a Milano, infatti, lavoreranno il Presidente della Commissione SEMI della FIE, Giandomenico Varallo, e come Safeguarding Officers il dottor Antonio Fiore, pilastro della medicina dello sport nel mondo schermistico e non solo.
Altre importanti figure coopereranno poi alla buona riuscita dell’evento per la FIS e per il Comitatito Organizzatore. Tanta Italia, per un Mondiale di Milano 2023 all’altezza della qualità e della grande tradizione schermistica del Paese ospitante.