CAMPIONATI DEL MEDITERRANEO – IL BILANCIO DEL PRESIDENTE GIORGIO SCARSO

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CAMPIONATI DEL MEDITERRANEO – IL BILANCIO DEL PRESIDENTE GIORGIO SCARSO

Roma – A qualche giorno di distanza dalla conclusione dei Campionati del Mediterraneo, il Presidente Giorgio Scarso ha voluto fare un bilancio personale sulla manifestazione. Il primo dato evidenziato è senza dubbio il contributo italiano nel Sud Europa: ”L’Italia ancora una volta dopo il Mondiale di Torino ha dimostrato di sapersi porre come punto di riferimento anche nel bacino del Mediterraneo, ottenendo grande apprezzamento da parte dei paesi ospiti. La rielezione di Lioniero Del Maschio alla presidenza della Confederazione ne è la riconferma” . Un dato sottolineato anche dalla presenza di ospiti illustri: ”Le presenze di René Roch, Mario Favia ed Emmanuel Katziadakis, rispettivamente Presidente, vice-presidente e segretario generale della Federazione Internazionale, hanno ulteriormente dato lustro ad un evento che con il passare del tempo ha trovato una sua dimensione. Un’ulteriore conferma, poi, la si è avuta dalla partecipazione del presidente del Comitato dei Giochi del Mediterraneo, Amar Addadi” Siracusa è stata anche luogo di confronto con la Confederazione dell’Europa Settentrionale: ”Abbiamo avuto la possibilità di uno scambio di idee, dal punto di vista politico-sportivo con il Presidente Tonis Kaasik, proprio per renderci conto quelli che possono essere gli interventi migliorativi e le proposte che potrebbero rendere più efficace il sistema scherma. La formula adottata per la gara a squadre, ad esempio, è nata da una proposta italiana, che potrebbe essere adottata dalla FIE dopo i giochi olimpici di Pechino”. Un plauso va anche all’organizzazione: ”Vorrei ringraziare il direttore tecnico e il direttore di torneo Raniero Bernardini per la professionalità dimostrata, non senza dimenticare il C.O.L. siracusano per l’impegno profuso nel mettere in piedi ed oliare la macchina organizzativa. Il Maestro Adriano Cannarella mi ha più volte sottolineato come Siracusa sia diventata per una settimana un punto di riferimento, un luogo in cui discutere di scherma”. Non sono mancate, infine, le gioie per i risultati ottenuti dagli atleti azzurri: ”Il fatto di dare agli Under 18 la possibilità di confrontarsi con Paesi di livello quali la Francia, la Spagna e la Grecia, è un fatto positivo anche in considerazione degli eccellenti risultati ottenuti. Il medagliere testimonia la vivacità del nostro vivaio e l’augurio, magari, di ritrovare qualche giovane già dalla prossima olimpiade o da Londra 2012. Una bella prova di gruppo anche grazie al lavoro svolto dai maestri Christian Rascioni, Eugenio Migliore e Paolo Zanobini; dal medico federale David Luzon, dal fisioterapista Giuseppe Disegni e il tecnico delle armi Giorgio Abbate.”

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