ROMA – Lo schermidore azzurro Paolo Pizzo, due volte campione del mondo individuale e argento olimpico a squadre nella spada maschile, ha vinto il “Premio Media”, intitolato alla memoria di Gian Piero Galeazzi, nell’ambito della 18^ edizione del “Premio ASI Sport&Cultura”, gli “Oscar” dello sport italiano.
L’evento si è svolto ieri a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI, e ha visto ancora una volta ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), pronta a festeggiare i 30 anni nel 2024, protagonista e organizzatrice di una serata all’insegna di sport, passione e solidarietà, presentata dalla giornalista RAI – conduttrice della Domenica Sportiva – Simona Rolandi.
Paolo Pizzo è stato insignito del prestigioso riconoscimento per lo straordinario successo de “La stoccata vincente”, il film che ha raccontato la sua vita di uomo (cresciuto presto, superando un tumore da ragazzino) e campione vincendo la prima serata della TV italiana per ascolti, in una kermesse ricca di stelle, tra cui brillava per il tennis Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis che a distanza di 47 anni ha riportato con i suoi azzurri l’insalatiera in Italia (con la consegna del premio da parte dell’altro capitano di Davis, Nicola Pietrangeli). Riconoscimenti anche per la Regione Lombardia (“Impiantistica e promozione sportiva”), Eathlon (“Innovazione tecnologica”), Fairplay School (“Gesto Etico – Fabrizio Quattrocchi”) e Link Fitness (“Premio Enel X”).
Tra i campioni sportivi ospiti della serata, anche Simona Quadarella, reduce dai successi agli Europei in vasca corta di Otopeni, alla quale l’Asi ha assegnato un riconoscimento consegnato dalla leggenda del nuoto azzurro Novella Calligaris.
“Ringrazio l’Asi per questo riconoscimento che per me è qualcosa di grandioso. Ho cercato di fare tutto bene fin da piccolino nello sport, e ciò che mi è accaduto non ha fatto altro che rafforzarmi e crederci ancora di più nel mio sogno, quello di vincere un titolo mondiale… e alla fine ne ho vinti due!”, le parole dello spadista Paolo Pizzo.
Queste le dichiarazioni dei vertici istituzionali.
Così Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute: “Lo sport è cultura, ma anche salute. Le 12.000 associazioni affiliate all’Asi ci fanno capire il grande lavoro di assoluto valore che fa questo Ente di promozione per la diffusione dello sport tra i cittadini“.
Silvia Salis, Vicepresidente vicario del CONI: “I valori insiti in questo premio sono quelli che condividiamo, perché integrano lo sport di vertice e lo sport per tutti, premiando chi lo sport lo pratica a qualsiasi livello“.
Luca Pancalli, Presidente del CIP: ” È un piacere essere qui, perché un premio allo sport e alla cultura sono quanto di più vicino alla mia filosofia: da sempre dico che lo sport deve essere cultura per far si che questo paese faccia un vero salto di qualità“.
Beniamino Quintieri, Presidente dell’ICS: “Investire nell’impiantistica sportiva significa investire anche nel sociale in quanto si favorisce la creazione di strutture sempre più moderne e all’avanguardia e in grado di diventare dei veri centri di socialità per il territorio. Valori che ICS si impegna a rispettare quotidianamente e che incarnano anche quelli del premio Sport&Cultura e dell’Asi“.