ROMA – La scherma italiana piange la scomparsa di Ana Pascu, carismatica e appassionata figura di riferimento per il nostro sport, a cui ha dedicato una vita intera. Classe 1944, nata a Bucarest, è stata campionessa in pedana e poi dirigente di grandissimo valore, apprezzata in tutto il mondo nei vari ruoli che ha ricoperto, tra cui spiccano quelli di Presidente della Federazione rumena e di Vicepresidente della FIE, dove ha fatto parte anche della Commissione Arbitrale.
Poliedrica, dinamica, costantemente impegnata nello sviluppo della scherma, Ana Pascu è stata una grande donna di sport e un’amica dell’Italia.
In una delle sue tante visite, durante il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” del 2017, a Riccione, definì così il nostro movimento: “L’Italia è un grande Paese per la scherma ed così forte perché lavora molto bene sui giovani, sui bambini, lo fa con una strategia speciale che non ho mai visto in nessun’altra parte del mondo”. Parole che oggi, nella triste giornata in cui le si dà l’addio, assumono ancor più valore.
Il Presidente della FIS Paolo Azzi, il Consiglio federale, il Presidente onorario Giorgio Scarso e tutta la grande famiglia della scherma italiana la ricordano con affetto e commozione.