Roma – La seconda edizione della Festa Regionale della Scherma del Friuli Venezia Giulia è stata quest’anno ospitata da Cividale del Friuli, la storica cittadina che fu municipio romano e poi prima capitale longobarda. E proprio in piazza Paolo Diacono, storico longobardo, si è svolta la manifestazione che rientrava in una serie di eventi dedicati allo sport e alle attività giovanili. A organizzare il tutto il delegato regionale FIS Paolo Menis.
È stata una giornata densa di storia anche schermistica, visto che la cittadina friulana ha dato i natali al celebre Fiore de’ Liberi, che con il suo “Flos Duellatorum è considerato il primo trattatista della scherma e che ha dato il nome al locale club.
Tra i momenti che hanno caratterizzato la festa in primo piano quello agonistico, con la disputa delle semifinali e delle finali del torneo tra le squadre delle società della regione, vinto dal C.S. Pordenone sul Pentascherma Trieste. Interessante anche l’aspetto promozionale, con un’esibizione dei bambini della scuola elementare “Paolo Uccellis”, che ha adottato la scherma tra le attività dell’offerta formativa.
Quindi, alla presenze delle autorità locali, tra le quali il sindaco di Cividale Attilio Viga, il Consigliere regionale Carlo Monai e l’assessore provinciale Mario Strazzolini, sono stati premiati tutti gli atleti della regione che si sono particolarmente distinti in campo nazionale e internazionale. A ricevere il riconoscimento sono stati la spadista Giulia Rizzi, reduce dai Mondiali Giovani di Belek e i fratelli Caterina ed Enrico Navarria, entrambi sciabolatori.
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