VENETO – IL PRESIDENTE GUIDO DI GUIDA AI SALUTI: “E’ STATA UN’ESPERIENZA ESALTANTE”

Questo articolo è offerto da:

Questo articolo è offerto da:

VENETO – IL PRESIDENTE GUIDO DI GUIDA AI SALUTI: “E’ STATA UN’ESPERIENZA ESALTANTE”

PADOVA – Guido Di Guida lascia la guida del Comitato Regionale FIS del Veneto dopo sedici anni di presidenza. Il Presidente uscente – nella giornata di oggi a Padova si svolgono le elezioni per il rinnovo delle cariche – sarà in corsa per un ruolo a livello nazionale nella prossima assemblea elettiva federale. 
“In questi trent’anni di attività dirigenziale – commenta così l’uscita di scena Guido Di Guida – mi sono sempre più convinto che, così come l’atleta trae soddisfazione e felicità dai risultati agonistici che riesce ad ottenere, altrettanta soddisfazione e felicità la trae il dirigente rapportate alla crescita e ai risultati ottenuti dalla sua società o federazione regionale o nazionale. E ciò in un ambiente in cui, al contrario di quanto succede nella politica, nel sindacato e in altri contesti elettivi, l’impegno personale non viene visto da atleti e genitori come una ricerca del beneficio personale, ma come un servizio. 
Come presidente di una società medio piccola, una di quelle in cui il presidente per intenderci fa anche il segretario, il motivatore e spesso l’addetto alle pulizie, amplissime soddisfazioni ho vissuto nella crescita degli iscritti, nei risultati agonistici, ma specialmente nel rapporto appagante con atleti e genitori che, sommandosi a quello che avevo con i miei studenti alle superiori, mi ha arricchito tantissimo dal punto di vista umano. Analoghe soddisfazioni le ho registrate nei sedici anni di presidenza regionale nel rapporto costante e stimolante con i presidenti di società in una realtà complessa come il Veneto, con una diffusione di società grandi, medi e piccole in tutto il territorio e con atleti nelle tre armi, senza dimenticare quelle derivanti dal rapporto con atleti e genitori di tutto il territorio che si veniva consolidando nelle gare della regione e a cui non ho mai rinunciato.
Tutto ciò, oltre a motivarmi fortemente, mi ha accresciuto con una quantità di esperienze fondamentali, dai problemi e specialmente dalle responsabilità che caratterizzano la vita del presidente di società alla complessità dell’organizzazione delle gare e delle manifestazioni a livello regionale. Esperienze arricchite dall’attività di vicepresidente vicario del CONI nella terza regione d’Italia per sviluppo del movimento sportivo”
.
La guida di Scherma Veneto è stata un’esperienza esaltante – conclude il suo commiato il Presidente uscente – se dovessi essere eletto consigliere nazionaleporterei il mio bagaglio di esperienze e di conoscenze, oltre ad un entusiasmo ed una passione che negli anni si sono sempre accresciute“.

Ti piace, condividilo!

ULTIMI AGGIORNAMENTI CORRELATI