VENETO – COVID-19, IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DI GUIDA E DI MARTINA FAVARETTO

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VENETO – COVID-19, IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DI GUIDA E DI MARTINA FAVARETTO

NOALE (VE) – Proprio in questi giorni Martina Favaretto, la fiorettista in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Oro, sarebbe dovuta salire in pedana a Salt Lake City, negli Stati Uniti, per cercare di conquistare – dopo l’Europeo vinto a Parenzo a fine febbraio – il titolo iridato e la terza Coppa del Mondo Under20 consecutiva. “Naturalmente dispiace molto non essere in gara – commenta così la situazione – ma ovviamente la priorità deve andare alla salute delle persone e quindi dobbiamo tutti fare un passo indietro e rispettare le regole per poter uscirne al più presto”. Dalla sua Noale la 19enne continua ad allenarsi: “Ho la fortuna – prosegue – di avere una casa con il giardino e di avere con me Michel, mio fratello, che è anche il mio preparatore atletico. Mi mantengo in forma”.
Il primo obiettivo ora è la scuola. “Quest’anno ho la maturità – racconta – e dopo un periodo di adattamento alla scuola a distanza ora ho preso il ritmo; in questo aiuta anche avere le idee un po’ più chiare sul modo in cui si dovrebbe svolgere l’esame”. Dopo la comunicazione di ieri della FIS sullo stop all’attività agonistica fino al 31 agosto, il pensiero di Martina va alla prossima stagione. “Le Olimpiadi? Le mie compagne “assolute” sono tante, di altissimo livello e si sono conquistate il pass, quindi è giusto che siano loro a rappresentare l’Italia nel 2021; ovviamente sono un’agonista ed è normale che coltivi un piccolo sogno, ma dovrò alimentarlo con le prestazioni in pedana a partire da settembre”.
Infine, un messaggio sul tempo sospeso che stiamo vivendo. “Dobbiamo cercare di essere forti – conclude – e come accade in pedana, dobbiamo trovare la forza per affrontare i momenti più difficili e per riuscire a raggiungere l’obiettivo che, in questo caso, è comune”.

 

Le fa eco il Presidente del Comitato FIS del Veneto, Guido Di Guida: “Lo stop forzato dell’attività è stato ovviamente un duro colpo per il movimento, ma assieme a Federazione e CONI stiamo già pensando agli strumenti che possano sostenere l’attività delle sale, soprattutto le più piccole, quando si tratterà di ripartire. Le società della regione sono tutte attive per mantenere i contatti con i propri atleti, proponendo formule di allenamento alternative. Il Comitato, oltre ad aver indetto un concorso di idee per disegnare il nuovo logo, ha voluto investire nella formazione programmando un corso per Istruttori Regionali che inizierà a giugno: la parte generale verrà realizzata online grazie alla convenzione con l’Università Telematica San Raffaele mentre quella schermistica si svolgerà in autunno. Infine, abbiamo già messo i ferri in acqua per settembre, quando inizieremo con una serie di gare sul territorio regionale per riavvicinare i ragazzi in modo graduale – e più economico per le famiglie – alle competizioni”.

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