Una tradizione che si rinnova, guardando sempre al futuro. È ormai diventato un appuntamento annuale, all’inizio della nuova stagione agonistica, il corso per aspiranti arbitri promosso dal delegato regionale Gruppo Schermistico Arbitrale della Toscana, Simona Pierucci. Tre giorni di formazione svoltisi a Livorno, con il coinvolgimento anche di partecipanti dal Lazio e dall’Umbria, culminati con l’esame finale articolato in due momenti: la prova scritta e la successiva simulazione di gara, anche con l’utilizzo del video-arbitraggio. In 11 sono stati già ritenuti idonei a cominciare il percorso arbitrale, mentre per altri tre vi sarà una seconda fase di valutazione a gennaio.
È partito così il progetto della “scuola di formazione arbitrale regionale” con cui Simona Pierucci ha istituito la nuova figura del referente Gsa, un tecnico individuato in ogni società del territorio che collabora con la classe arbitrale tanto per seguire le novità regolamentari quanto per accompagnare nel proprio cammino i ragazzi che indosseranno l’abito di chi giudica le stoccate. Una sinergia che in Toscana ha già coinvolto figure autorevoli del settore magistrale, da Daniele Giannini a Simone Vanni, da Simone Piccini a Giuseppe Pierucci, solo per citarne alcuni.
Non solo nuovi arbitri, ma anche corsi di formazione per direttori di torneo e computeristi, che hanno avuto quali docenti i componenti della Commissione arbitrale Gsa, Marco Barrera e Roberto Crola.
Tra gli aspiranti arbitri sono stati impegnati – prima tra i banchi e poi a bordo pedana – Alessia Paoli, Alessio Aldovrandi, Andrea Riccardo Albiani, Bernardo Taddei, Chiara Calabro, Edoardo Bertocchini, Federico Baraldi, Filippo Marchi, Giorgio Gradassi, Giovanni Leccese, Lorenzo Maggini, Michele Di Lallo, Paolo Pezzatini e Raffaele Pasquinelli.
Hanno “studiato” da computeristi, invece, Alberto Bruni, Flavia Micci, Lavinia Rubini, Matilde Battistoni, Micol Azzi, Sara Frosini e Veronica Emarcora; da direttori di torneo, infine, Filippo Guerra, Francesco Fuccelli, Giacinto Scarpino, Marco Giambersi, Jacopo Zonta e Jacopo Michelucci.