PIOMBINO – L’azzurro della Nazionale di scherma paralimpica, Matteo Betti, è stato decretato “testimonial” della 15esima edizione del Memorial Mario Curletto “per i valori etici, sportivi e umani che rappresenta”. Con questa motivazione il Circolo Scherma Piombino ha conferito il prestigioso riconoscimento al pluri-decorato atleta toscano. A consegnare il premio donato dal Coni provinciale a Matteo Betti sono stati il delegato del Cip di Livorno, Marco Ristori, e Federico Curletto, uno dei figli del compianto maestro Mario che fu argento olimpico con la squadra italiana di fioretto ai Giochi di Roma1960 e icona della scherma toscana e non solo.
La cerimonia ufficiale è avvenuta nel corso del Campionato Regionale Toscano under14 svoltosi nell’ultimo weekend di gennaio a Piombino, che ha visto centinaia di tiratori delle categorie del Gran Premio Giovanissimi confrontarsi alle sei armi sulle tredici pedane allestite con la regia del Comitato regionale FederScherma Toscana, presieduto da Domenico Cassina.
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Di seguito, la motivazione con la quale è stato conferito a Matteo Betti il titolo di “testimonial” del 15esimo Memorial Mario Curletto, ripercorrendo anche la storia, sportiva e personale, dell’atleta azzurro.
Da piccoli si sogna molto di più che da adulti e quando nel 1994 la prima lama Matteo Betti si aggiudica la Coppa Perone di fioretto, nella città di Piombino, non poteva immaginare di tornarci da protagonista venticinque anni dopo. Nel 2003 Matteo conosce a Siena il maestro Lio Bastianini; due anni dopo, anche con l’incoraggiamento dell’altro piombinese Fabrizio Di Rosa, con una lunga esperienza internazionale nel mondo della disabilità, decide di cimentarsi nell’esperienza agonistica in carrozzina. Arrivano subito risultati importanti;nel 2005 vince il titolo italiano nella spada cui seguiranno altri due nel fioretto ed uno nella spada. A seguire arriveranno la partecipazione a tre eventi olimpici come quelli di Pechino (2008), Londra (2012) dove conquista il bronzo nella spada e Rio (2016). Altri diciotto allori internazionali si aggiungeranno al palmares di quel ragazzino che sognava traguardi importanti dopo la prima vittoria a Piombino nel 1994; quattro Coppe del Mondo nel 2008, 2009, 2010, 2012, tre bronzi e tre argenti europei ed il titolo di Campione Europeo di fioretto nel 2007 ed ancora due bronzi,due argenti mondiali ed il titolo mondiale, nel 2017, nel fioretto. I successi sportivi non fanno dimenticare a Matteo l’importanza del suo privato e del suo impegno nella vita civile; la laurea ed il matrimonio completano il suo percorso personale. Nell’occasione fornita dalla celebrazione del “15° Memorial Mario Curletto” si realizza la possibilità di accostare ad un grande “maestro”, anch’esso olimpionico, un atleta generoso che Mario avrebbe ben volentieri voluto nella sua squadra. Per i valori etici, sportivi, umani che Matteo Betti rappresenta, il “Circolo Scherma Piombino” è quindi onorato di conferirgli, con la targa Coni, il titolo di “Testimonial” del “15° Memorial Mario Curletto”.