AREZZO – La storica sede del Circolo Schermistico Aretino, nel cuore di uno dei borghi più belli del Rinascimento italiano, è stata la suggestiva location del Corso per Aspiranti Arbitri organizzato dal GSA Toscana. La delegata regionale Simona Pierucci, arbitro GP di fioretto, e il collega internazionale – delle liste FIE di sciabola – Jacopo Rubini, con la supervisione del componente della Commissione Arbitrale della Federazione Italiana Scherma, Marco Barrera, hanno accolto ben 16 partecipanti che hanno deciso di intraprendere il percorso nel GSA.
Tra questi Davide Mannucci, Lidia Radoi, Cosimo Bertini, Niccolò Bechini, Gabriele Concilio e Leonardo Paggetti hanno conseguito l’abilitazione da aspirante arbitro, mentre gli altri proseguiranno il percorso formativo nelle rispettive palestre per prepararsi alla sessione di gennaio.
“E’ stato un corso ancor più bello del solito, con tanti giovanissimi, quasi tutti sedicenni, che in una regione già ricca di arbitri hanno deciso di approcciarsi a questa nuova avventura. Un segnale importante dopo una pandemia che ha messo a dura prova le nostre palestre. Sono felice e orgogliosa del mio gruppo e del nostro lavoro condotto con passione e determinazione“, le parole della delegata toscana del Gruppo Schermistico Arbitrale, Simona Pierucci.
A lei e a Jacopo Rubini sono andati gli elogi del presidente del Comitato regionale Federscherma Toscana, Domenico Cassina, che ha ringraziato anche il componente della Commissione GSA, Marco Barrera, “che in questi anni si è speso moltissimo nella formazione dei giovani arbitri con capacità e dedizione“, e ha fatto i propri auguri di buon lavoro a tutti i ragazzi che si affacciano al mondo arbitrale, “un settore fondamentale per il nostro sport, che vi auguro di vivere seguendo l’esempio di passione e professionalità di quelli che presto saranno i vostri colleghi tra le pedane“.