ROMA – Si è tenuto, ieri 22 giugno, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, all’Acquacetosa, l’annunciata Tavola Rotonda dal titolo: “I MAESTRI DI SCHERMA ITALIANI E LA RICERCA SCIENTIFICA: QUALI STRADE PER IL FUTURO?”, nell’ambito del “Progetto SchermaLab”.
Alla presenza di maestri di scherma e scienziati dell’Istituto, hanno svolto interessanti interventi i maestri Giancarlo Toran (Presidente dell’AIMS),Antonio Di Ciolo (il guru della classe magistrale) e suo figlio Enrico.
Ha moderato il Convegno il medico federale della scherma Antonio Fiore, che ha ricordato il ruolo fondamentale dei Maestri nel processo evolutivo della scherma: “Sono loro, insieme agli atleti, i veri protagonisti”
In apertura dei lavori il Prof. Antonio Pelliccia, Direttore Sanitari dell’Istituto, ha portato il saluto del Prof. Fabrizio Eusebi impossibilitato ad intervenire. Ha detto il prof. Pelliccia: “SchermaLab rappresenta per noi uno stimolo, suscitando attenzione, interesse e curiosità. E’ un modo nuovo da parte dell’Istituto di rapportarsi con le Federazioni Sportive”
Ha poi preso la parola il consigliere federale Luigi Campofreda che ha sottolineato l’importanza del supporto scientifico per la scherma e in generale per tutto lo sport.
E’ intervenuto successivamente anche il Presidente della FIS Giorgio Scarso, proveniente da una riunione al Foro Italico. Il Presidente federale ha portato il saluto del CF e di tutto il mondo della scherma: “SchermaLab significa pensare aldilà dell’ordinario e cimentarsi in un confronto che ci entusiasma. Percorriamo strade nuove a testimonianza della nostra voglia di crescere”
Giancarlo Toran ha svolto una relazione molto articolata soffermandosi anche sull’aspetto del linguaggio: “Bisogna rendere compatibile il linguaggio della scherma con quello scientifico”. Quindi ha trattato i temi della misura, della velocità, del tempo.
Enrico Di Ciolo ha illustrato una serie di diapositive, quindi il duo Di Ciolo ha dato vita a un botta e risposta molto tecnico ma anche molto godibile. Antonio ha anche ricordato che dalla sua “fucina” sono usciti campioni come Alessandro Puccini, Toti Sanzo, Simone Vanni, Ilaria Bianco
Sulle relazioni dei Maestri si è aperto un dibattito che ha interessato vivamente, tra gli altri, l’olimpionico Michele Maffei, il Consigliere federale Andrea Cipressa, il prof. Claudio Babiloni (studioso del potenziale cerebrale umano), il dottor Alessandro Pagliaccia (staff medico FIS), il dott. Gianfranco Colombo (staff medico FIS), il dottor Claudio Gallozzi, il segretario generale della FIS Salvatore Ottaviano
Tra i presenti anche il gruppo delle psicologhe dell’Istituto di Medicina dello Sport coordinato dalla Dott.ssa Mirella Pirritano, la fisiologa dell’Università La Sapienza di Roma Sofia De Lussu, il Prof. Guido Brunetti , lo psicologo e maestro dott. Massimo Taddei del Club Scherma Roma.
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