Italia, scherma, Mondiali. In una parola: eccellenza. È la chiave per leggere l’inizio della rassegna iridata la cui inaugurazione è stata benedetta dalla viva voce del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un onore per la Federazione presieduta da Paolo Azzi, per il Comitato organizzatore guidato da Marco Fichera, per lo sport nazionale rappresentato dal ministro Andrea Abodi e dai Presidenti del CONI e del CIP Giovanni Malagò e Luca Pancalli, per la città di Milano e il suo sindaco Giuseppe Sala, per la Regione Lombardia del governatore Attilio Fontana. Un inizio in grande stile, con coreografie ad effetto e la presenza della super-campionessa Elisa Di Francisca a guidare il cerimoniale. Il Presidente Mattarella ha seguito con interesse le finali, intrattenendosi a fine gara con le nostre medagliate, Alberta Santuccio e Mara Navarria, e regalando alla manifestazione la solennità del suo ruolo e la semplicità della sua persona. E l’arena della finale, stipata in ogni ordine di posti, gli ha tributato un lungo e caldo applauso.
L’Inno di Mameli, il Capo dello Stato che dichiara aperti i Mondiali, l’entusiasmo del pubblico di Milano. Un’emozione infinita. Brividi autentici. E un orgoglio che diventerà ricordo indelebile.
Grazie, Presidente!
(di Luca Magni / foto Bizzi)