PARIGI – È stato firmato a Parigi, durante la prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile e femminile, l’atto protocollare che dà ufficialmente il via al progetto “Solidarity Programme”, promosso dalla Confederazione Europea di Scherma. La Federazione Italiana Scherma è tra le fondatrici, insieme a Francia e Ungheria, di un’intesa d’alto profilo internazionale, finalizzata a dare ulteriore slancio alla promozione e allo sviluppo della disciplina nel Vecchio Continente a cui si sono prontamente unite la Spagna, la Gran Bretagna e la Svezia. Sei Federazioni, rivali in pedana ma legate da grandi relazioni di cordialità e collaborazione, allo stesso tavolo su invito della Confederazione Europea presieduta da Giorgio Scarso.
Il Presidente della FIS, Paolo Azzi, ha siglato l’intesa affiancato per l’occasione dal Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, e dall’Ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, mettendo così il know how della scherma italiana a disposizione dei Paesi europei che aderiranno al progetto per arricchire il bagaglio schermistico dei rispettivi tecnici, atleti, arbitri e dirigenti. Nello specifico, l’Italia ha già programmato ben tre appuntamenti che riguarderanno la specialità del fioretto (la Francia si occuperà della spada, l’Ungheria della sciabola), la scherma storica e il settore Under 14 (accadrà a Riccione in occasione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving 2023).
“Nello spirito di collaborazione e sinergia che condividiamo con gli altri Paesi, abbiamo aderito con entusiasmo e voglia di dare il nostro contributo a un programma che rappresenterà un percorso di crescita per tutto il movimento europeo”, ha detto il Presidente federale Paolo Azzi.
Così il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi: “C’è più d’una firma su un protocollo, qui a Parigi. C’è un atto di responsabilità da parte di grandi Federazioni che contribuiranno allo sviluppo di questo sport che è autentico portatore di valori. Sarò portavoce con i miei colleghi europei della bontà dell’iniziativa e della necessità di sostenerla”.
Soddisfazione da parte del Presidente della Confederazione continentale, Giorgio Scarso, che ha parlato di “un progetto ad ampio respiro e di grande prospettiva, segno che la scherma in Europa ha una visione solidale che valorizza le Nazioni più grandi, coinvolgendo quelle in via di sviluppo”.