SAN MARINO – Si è svolto lo scorso fine settimana all’hotel San Giuseppe di San Marino il consueto incontro di inizio stagione degli arbitri italiani. Quest’anno si è voluto puntare alla formazione dei più giovani. Alla due-giorni hanno, quindi, partecipato ben 82 giovani arbitri, assieme ai 10 direttori di torneo ed alla Commissione arbitrale presieduta da Pietro Ingargiola.
“Si è trattato di un momento assai interessante e proficuo – spiega proprio il vertice del GSA –. La stagione si apre sotto i migliori auspici, considerando che tutti ed 82 i giovani arbitri hanno seguito con molto interesse le relazioni ed avviando anche dibattiti molto puntigliosi e partecipati su alcuni importanti aspetti tecnici dell’arbitraggio. Il settore arbitrale italiano è in salute ed è, quindi, pronto per iniziare sin da subito la nuova stagione agonistica che vedrà gli arbitri italiani impegnati sulle pedane nazionali, in tutte le categorie, ed in ambito internazionale con i rappresentanti azzurre nel panorama dell’arbitraggio mondiale“.
Ad intervenire nel corso della due-giorni, oltre ai componenti della Commissione Arbitrale nazionale, anche il Maestro di sciabola, Tommaso Dentico ed il Giudice Sportivo, Gaspare Lo Schiavo. L’oramai ex arbitro internazionale ha illustrato le novità introdotte dal nuovo regolamento di giustizia e soprattutto la figura, il ruolo ed i compiti del Giudice Sportivo.
“La Federazione continua ad investire sul settore arbitrale – commenta il Vicepresidente federale, Paolo Azzi, anch’egli presente alla due giorni sanmarinese –. E l’investimento porta i suoi frutti che sono sotto gli occhi di tutti. Da questo raduno pre-stagione infatti è emerso che le nuove leve dell’arbitraggio italiano saranno all’altezza dei grandi nomi dell’arbitraggio attuale e del passato, guidati dalla passione per la scherma, la voglia di fare e soprattutto la consapevolezza piena del ruolo dell’arbitro nelle dinamiche sportive della disciplina. Con queste premesse non possiamo fare altro che augurare un buon lavoro a tutti gli arbitri italiani, ai Direttori di torneo ed alla Commissione arbitrale!“.
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