MODICA (Rg) – Si è svolta nel fine settimana a Modica, in occasione del “Mese di scherma” che vede ospitate nella città siciliana le Nazionali azzurre, la seconda edizione del Workshop “La FederScherma oggi”.
Si tratta di un appuntamento che vede confrontarsi la Federazione Italiana Scherma e gli sponsor istituzionali e privati che hanno scelto di investire sulla scherma, sui suoi atleti e sui valori che essa trasmette.
L’edizione 2015 ha visto la presenza di Massimo Antonio Castiglia, responsabile Ferrero per il progetto “Kinder +Sport”, Davide Mandaresu, top manager di Alitalia, Amanda Tattini, responsabile relazioni esterne di Conad, Gianfranco Merenda, responsabile sport per l’agenzia di stampa Italpress, e Stefano D’Avack, in rappresentanza dell’ufficio marketing del CONI.
Per la Federazione Italiana Scherma, oltre al Presidente federale, Giorgio Scarso, hanno partecipato anche il Segretario generale, Marco Cannella, il consulente marketing e social media manager, Alessandro Noto ed il responsabile dell’area Comunicazione, Giorgio Caruso.
A questi si sono aggiunti anche i rappresentanti degli sponsor della società Scherma Modica, organizzatrice del “mese di scherma”, ed i rappresentanti istituzionali della città modicana.
La due giorni in terra siciliana ha visto, nella giornata di sabato, il “gruppo” essere accolto dalla città di Modica ed essere guidato alla scoperta del territorio, sotto i diversi profili: dal barocco del val di Noto, alle sue peculiarità culturali ed enogastronomiche, con la visita presso le Cantine Planeta, nella punta estrema al sud-est dell’isola siciliana.
Nella serata di sabato vi è stato poi l’incontro con la Nazionale azzurra di fioretto maschile e femminile. Nel corso della cena di fine ritiro, i rappresentanti degli sponsor nazionali e locali hanno avuto modo, tramite la presenza dei vari atleti nei diversi tavoli, di conoscere gli atleti fuori dalla pedana apprezzandone la simpatia, la capacità dialettica e la grande disponibilità.
Domenica poi si è svolto il momento “tecnico” di confronto sul percorso che la Federazione Italiana Scherma ha tracciato nella sua attività di promozione verso l’esterno. Dapprima il consulente marketing e social media manager, Alessandro Noto, ha illustrato le strategie di comunicazione “2.0” attraverso i social media e le diverse iniziative (“A scuola di scherma”, “#Fencingmob”, etc..) che stanno permettendo alla scherma di proporsi in una veste diversa ad un pubblico nuovo, mostrando di sè aspetti accattivanti e veicolando al contempo i valori fondanti della disciplina. Il responsabile dell’area Comunicazione, Giorgio Caruso, ha invece raccontato la gestione dell’attività di comunicazione sui media tradizionali, dalla carta stampata alla tv, con le diverse strategie adottate dalla Federazione Italiana Scherma negli ultimi anni, alla ricerca di spazi nuovi e di una sempre maggiore visibilità per la disciplina e per gli atleti.
Inoltre, è stata illustrata da parte di Alessandro Sproviero, amministratore unico della società Datamining, una ricerca di mercato volta a comprendere l’appeal attuale del brand “scherma” e “Federscherma” (la sintesi della ricerca di mercato sarà a breve disponibile sul sito federale).
Diversi gli spunti di riflessione ed i dati interessanti emersi e che hanno innescato un proficuo dibattito tra i presenti, i quali hanno apprezzato le azioni poste in essere ad oggi, sottolineando la soddisfazione per i feedback positivi giunti dagli investimenti effettuati sulla scherma.
“Questo appuntamento – ha detto in conclusione del Workshop il Presidente federale, Giorgio Scarso – si ripeterà ancora nei prossimi anni e sarà accolto da altre realtà che rappresentano il cuore della scherma italiana. Si è trattato di un momento di confronto utile a permettere agli sponsor da una parte ed a noi Federazione dall’altra, di avvicinarsi vicendevolmente, conoscersi ancora di più ed immaginare, sviluppare o semplicemente approfondire relazioni di cui a beneficiarne è il “sistema Scherma Italia”. Un sistema vincente dove non ci sono solisti ma un coro di voci intonate e che seguono, volontariamente e piacevolmente, lo stesso spartito”.
