ROMA – Si è tenuta ieri, presso la sede della Federazione Italiana Scherma in Viale Tiziano a Roma, la riunione della Consulta dei Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato. L’organismo istituito quest’anno dal Consiglio della FIS è stato accolto dal Presidente federale Luigi Mazzone, affiancato dal Vicepresidente vicario Daniele Garozzo. Presente anche il Segretario generale Marco Cannella.
Nata per rendere sempre più sinergico e proficuo il dialogo tra la Federscherma e i Gruppi Sportivi, la Consulta di cui è coordinatore il Tenente Colonnello dell’Esercito Marco Pietro Carfì si è svolta in clima di grande operatività, con tanti importanti temi sul tavolo. Nella sua introduzione, infatti, il Presidente federale Mazzone ha illustrato alcuni dei principali temi su cui il Consiglio della FIS è al lavoro in questi mesi. Dal calendario dell’attività agonistica alle iniziative di carattere promozionale, sociale e di comunicazione, i vertici della FIS hanno esposto progettualità e interventi all’attenzione dei rappresentanti dei gruppi sportivi di Fiamme Oro, Carabinieri, Aeronautica Militare, Centro Sportivo Esercito, Fiamme Gialle, Fiamme Azzurre, Fiamme Rosse e GS Paralimpico della Difesa.
Grande disponibilità, condivisione di intenti e ferma volontà di dare un contributo sempre più incisivo alla crescita della scherma italiana, in tutte le sue declinazioni, sono emerse nei vari interventi da parte di tutti i partecipanti, ai quali è andato il ringraziamento per la collaborazione e lo slancio con cui la neonata Consulta ha intrapreso questo percorso.
“È stata una riunione estremamente proficua e importante – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone –. Ho ritenuto doveroso informare i rappresentanti dei Gruppi Sportivi del lavoro che stiamo portando avanti su tanti fronti, perché la crescita del movimento è legata alle sinergie virtuosa, e la Consulta ha un ruolo decisivo nel nostro progetto di crescita. I Gruppi Sportivi Militari e i Corpi Civili dello Stato, infatti, rappresentano un baluardo per lo sport italiano e per la scherma, e la partecipazione così qualificata, operativa ed estremamente costruttiva di dirigenti sportivi di straordinaria esperienza e visione, insieme a campioni olimpici come Aldo Montano e Valerio Aspromonte, è un valore aggiunto per la nostra Federazione”.















