SERATA INDIMENTICABILE A TAORMINA. IL FASCINO DELLA STORIA E LE EMOZIONI DELLA SCHERMA IN PEDANA AL TEATRO ANTICO

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SERATA INDIMENTICABILE A TAORMINA. IL FASCINO DELLA STORIA E LE EMOZIONI DELLA SCHERMA IN PEDANA AL TEATRO ANTICO

foto teatro antico taorminaENGLISH VERSION

TAORMINA – La scherma italiana ha vissuto una serata difficile da dimenticare. Il fascino del Teatro Antico di Taormina, la magia di uno spettacolo dedicato all’aria ed al fuoco, le emozioni della scherma. Tre elementi coniugatisi alla perfezione in una serata straordinaria vissuta da oltre 1000 persone che hanno riempito la cavea del prestigioso sito storico.

La doppia sfida “Italia-Resto del Mondo” di fioretto femminile e spada maschile, realizzata nell’ambito del progetto “Sport @Expo” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Coni, ha visto la pedana stagliarsi nel cuore del Teatro Antico ed ospitare due assalti vinti dall’Italia, in entrambi i casi, col punteggio di 48-47.

La serata, condotta da Carlo Pastore e Chiara Giallonardo, con il commento tecnico affidato alla “verve” dell’olimpionico Valerio Aspromonte, è iniziata con la strabiliante piéce artistica del gruppo “Le Molecole” che hanno rappresentato l’elemento dell’ “aria”, così come proposto dal regista Guglielmo Ferro, attraverso l’arrivo di una ballerina volante, sostenuta da decine di palloncini gonfiabili.

Dopo spazio alla scherma con l’assalto di fioretto femminile tra il “Dream Team” azzurro, composto da Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Martina Batini, e la rappresentativa del “Resto del Mondo” formata dalla tedesca Carolin Golubytskyi, dalla francese Ysaora Thibus, dalla tunisina Ines Boubakri e dalla statunitense Nzingha Prescod.

Il successo di misura delle azzurre è stato seguito dagli applausi e dal tifo dei presenti che, dopo un altro momento di spettacolo dedicato al fuoco con gli artisti del gruppo “Joculares”, hanno poi incitato e supportato i due “beniamini di casa”: Enrico Garozzo e Marco Fichera, elementi del quartetto azzurro di spada maschile insieme ad Andrea Santarelli e Gabriele Cimini, capaci di vincere per 48-47 la sfida contro il “Resto del mondo” rappresentato dal campione del Mondo 2015, l’ungherese Geza Imre, dallo spagnolo Jose Abajo, dal senegalese Alexandre Bouzaid e dal colombiano Andres Campos.

La cerimonia di premiazione, effettuata dal Vicepresidente CONI e Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, e dal Presidente del Comitato regionale CONI Sicilia, Sergio D’Antoni, ha visto anche la consegna del premio “Edoardo Mangiarotti”. Il riconoscimento, consegnato dalla figlia dell’indimenticato “Re di spada”, Carola Mangiarotti, è andato a Valentina Vezzali ed allo spagnolo Josè Abajo, rispettivamente i migliori nei due match per differenza tra stoccate piazzate e subìte.

 

FOTO GMT-MEZZELANI / CONI

 gruppo taormina

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