ROMA – Un ritiro dal sapore mondiale. E’ quello che si sta svolgendo in questi giorni nella sala scherma del Centro di Preparazione Olimpica CONI “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa di Roma.
La Nazionale italiana di sciabola maschile e femminile, infatti, sta accogliendo in quello che è il suo “quartier generale”, le Nazionali di Giappone, Bielorussia, Ucraina, Canada, Germania, Grecia, Kazakhistan e Kuwait.
Un “melting pot” sportivo utile a tutti per preparare la prima prova di Coppa del Mondo del nuovo anno che vedrà, nel fine settimana conclusivo di gennaio, gli sciabolatori in pedana a Padova per il Trofeo “Luxardo” e le sciabolatrici in gara ad Atene.
“Credo molto in iniziative del genere – dice il Commissario tecnico della Nazionale azzurra di sciabola, Giovanni Sirovich -. Allenamenti collegiali come questi rappresentano occasioni straordinarie di confronto che aiutano a migliorare il tasso tecnico ed a prepararci ad affrontare un anno particolarmente intenso. Inoltre, anche la caratura degli atleti presenti, permette di elevare la qualità e l’intensità di ogni seduta d’allenamento, che non può che portare benefici”.
A salutare tutte le delegazioni estere in allenamento a Roma, nella giornata di martedi, è stato anche il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, il quale ha portato il “benvenuto” da parte della scherma italiana “che – ha detto – accoglie queste iniziative che permettono lo scambio tecnico e soprattutto la crescita complessiva del sistema schermistico internazionale, non solo per ciò che concerne l’ambito della pedana ma anche dei rapporti umani”.
