Roma, 19 dicembre – Ciò che sembrava deciso a Cuba, dal congresso della Federazione Internazionale di scherma (FIE), riguardo alle modifiche delle gare a squadre per le prossime Olimpiadi di Atene 2004, non è più sicuro al cento per cento a causa del parere negativo formulato in proposito dal membro del CIO, il tedesco Thomas Bach.
Spieghiamo la situazione: partendo dall’esigenza di ammettere anche la sciabola femminile alle Olimpiadi ma anche dall’esigenza del CIO di non aumentare le prove olimpiche di scherma (sinora 10), il Congresso della FIE aveva deciso a Cuba di aggiungere alle sei prove individuali (fioretto, spada e sciabola maschile e femminile) tre prove a squadre con formazioni miste (due uomini e due donne) nelle tre armi e una decima prova con una gara a squadre a staffetta (tre uomini e tre donne nelle sei armi). Ora il CIO avrebbe espresso – tramite il membro tedesco Bach – il suo non gradimento verso squadre miste già bocciate a suo tempo per il tennis (doppio misto), per cui, secondo una corrente di pensiero, alle Olimpiadi di Atene 2004 potrebbe accadere che alle sei prove individuali si possano aggiungere solo 4 prove a squadre eliminando la sciabola femminile e – nientemeno – il fioretto maschile.
Contro questa ipotesi si è espresso questa mattina il presidente della Federscherma, Antonio Di Blasi durante i lavori del Consiglio Nazionale del CONI al Foro Italico. Di Blasi ha detto: “L’Italia è rappresentata in seno al CIO da quattro membri e in particolare Franco Carraro è il presidente della Commissione d’indagine sui programmi olimpici. Io credo che – in merito alle prove e al programma olimpico della scherma – sarebbe utile che Carraro ascoltasse il segretario generale della FIE, Favia e anche il sottoscritto che è il presidente della Federazione di scherma che vince di più al mondo, prima fra l’altro nel medagliere degli ultimi Mondiali. Confrontando le proprie opinioni probabilmente si potrebbe trovare una strada per arrivare a scelte meno dolorose. La Federazione Italiana non può accettare che venga eliminata la prova a squadre di fioretto maschile, una specialità che ha la maggiore tradizione, in una gara che storicamente è la più collaudata”
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