CAPRARICA DI LECCE – La Virtus Scherma Salento cambia casa e trasferisce la sala d’armi presso la palestra delle ex scuole medie di via Sandro Pertini a Caprarica di Lecce: grazie alla disponibilità della giunta comunale guidata dal sindaco di Caprarica, Paolo Greco, è stata allestita ed inaugurata una delle sale di scherma più grandi del Mezzogiorno con ben dieci pedane elettrificate.
Testimonial d’eccezione dell’atteso evento i fratelli Davide e Damiano Di Veroli: il primo è campione europeo e vice campione mondiale di spada a squadre, il più giovane dei due ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel fioretto tra gli Under e sta per spiccare il volo fra i senior. Erano inoltre presenti il presidente del Comitato Regionale Federscherma Puglia Roberto Lippolis, il Maestro Alessandro Rubino in qualità di componente della Commissione Scuola della Federazione, il delegato provinciale Coni Gigi Renis ed i sindaci di Caprarica e di Calimera, Paolo Greco e Gianluca Tommasi: al taglio del nastro ha presenziato il parroco di Caprarica, don Antonio Scotellaro, che ha impartito la benedizione ai presenti.
Il Maestro Nico Cucurachi ha presentato al pubblico i ragazzi e le ragazze della Virtus Scherma Salento non nascondendo i buoni propositi per l’annata che va ad incominciare: “Dopo il duro lavoro di allenamento, i nostri atleti sono pronti ad affrontare una nuova stagione agonistica nel migliore dei modi, con l’auspicio di poter migliorare gli ottimi risultati della scorsa stagione che ci ha visto cogliere complessivamente ben 17 vittorie e 50 piazzamenti sul podio. Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare il sogno di una nuova sede ampia e confortevole: è stata una festa meravigliosa con una cornice di pubblico importante”.
Grande compiacimento da parte del presidente del Comitato Regionale Federscherma Roberto Lippolis: “Nel riportare i saluti e le congratulazioni del presidente federale Paolo Azzi ho rimarcato l’importanza di un evento inaugurale tenutosi all’estremo del territorio pugliese e ho espresso l’invito ai numerosi giovani atleti presenti a non vanificare i sacrifici e la passionalità dei loro genitori e dei dirigenti nel portare avanti un progetto del genere. Spetterà a loro in futuro raccogliere le sorti di questa vivace realtà sportiva in qualità di tecnici, di dirigenti e collaboratori in quanto figure essenziali nella promozione della scherma”.