ROMA – Il progetto Nastro Rosa della Federazione Italiana Scherma, rinnovato nei mesi scorsi dal Consiglio federale presieduto da Luigi Mazzone, si rafforza con il supporto dell’Associazione nazionale Donne operate al seno. Questa mattina, presso la sede federale di Viale Tiziano a Roma, il Vicepresidente della FIS Daniele Garozzo e il Consigliere federale Paolo Menis, referenti in Consiglio per il Nastro Rosa, insieme alla testimonial del progetto, la fiorettista Francescamaria Facioni, hanno incontrato la Presidente dell’ANDOS, Flori Degrassi, per avviare una nuova e proficua collaborazione che sarà formalizzata nei prossimi giorni.
Sono intervenuti, in collegamento da remoto, anche la maestra Cinzia Sacchetti e Vincenzo De Bartolomeo, componenti del Gruppo di lavoro Nastro Rosa e tra i pionieri – rispettivamente per la parte tecnica e istituzionale – del programma che ha messo la scherma al servizio della comunità scientifica nel percorso di riabilitazione delle donne operate di tumore al seno.
Alla presenza, inoltre, del Segretario generale Marco Cannella e di Paola Guarneri dell’ufficio federale Progetti Speciali, i rappresentanti della FIS hanno presentato nel dettaglio i risultati fin qui raggiunti dal Nastro Rosa, presentando le linee del Gruppo di lavoro presieduto dal professor Massimiliano Berretta e accogliendo con piacere l’entusiasmo e la disponibilità dell’ANDOS per favorire il coinvolgimento di nuove atlete nelle attività delle società che, su tutto il territorio italiano, saranno protagoniste nella stagione sportiva 2025/2026 del progetto. In tal senso l’impegno e il radicamento dell’Associazione nazionale Donne operate al seno rappresenterà un prezioso supporto per lo sviluppo delle attività al via nelle prossime settimane (la scadenza dei termini per le adesioni è stata fissata dalla FIS per il 6 ottobre).
Il Nastro Rosa, fiore all’occhiello della Federazione, ha inserito la disciplina della scherma nel programma di riabilitazione per le donne operate di tumore al seno e, sulla scia del grande successo riscosso, sarà riproposto a seguito dell’adesione da parte della FIS al bando pubblico di Sport e Salute Spa che ha riconosciuto ancora una volta la valenza sociale e sportiva di un progetto pronto a portare in pedana tante nuove atlete. Perché saranno loro, in guardia e impugnando la sciabola, le protagoniste di alcune tra le stoccate più belle e importanti della nuova stagione della scherma italiana.