Milano, 28 marzo – Ieri presso il Circolo della Stampa di Milano è stato presentato l’accordo di collaborazione tra l’Universiade di Tarvisio 2003 (Regione Friuli Venezia Giulia) e la Federscherma riguardante la nazionale italiana di fioretto. Erano presenti il presidente della Federazione Italiana Scherma Di Blasi, il presidente della Federghiaccio Bolognini, il vicepresidente della Federazione Sport Invernali Zunino, il presidente del Comitato Organizzatore di Tarvisio 2003 Ciriani, il project manager di Tarvisio 2002 Cainero, il Ct del fioretto Magro e quali testimonials Deborah Compagnoni, Valentina Vezzali, Salvatore Sanzo, Giovanna Trillini, Diana Bianchedi, Frida Scarpa.
Questo accordo tra l’Universiade di Tarvisio e la Nazionale di fioretto, sicuramente inedito, viene a legare le piste di sci con le pedane di scherma. Un accordo che porterà l’Italia di Andrea Magro – non a caso un friulano legato alla propria terra – ai Campionati Mondiali di scherma del prossimo agosto a Lisbona, con il marchio di Tarvisio 2003 sulle divise. Ciò significa che anche il “dream team”, nove medaglie d’oro olimpiche fra tutte, duellerà all’insegna dell’Universiade che, dal 16 al 22 gennaio 2003, vedrà impegnati oltre 2500 fra atleti e addetti ai lavori di almeno 50 nazioni.
L’abbinamento Tarvisio 2003-Italia del fioretto – perfezionato per la parte Friuli Venezia Giulia dal project manager della ventunesima Universiade Enzo Cainero – prevede anche che la nazionale di fioretto svolga allenamenti collegiali premondiali in luglio-agosto a Piancavallo (Pordenone). Il dream team effettuerà anche quattro esibizioni nelle piazze friulane.
Il presidente della Federscherma Antonio Di Blasi, nel plaudire a questo accordo, ha ricordato che la “sinergia” neve-scherma sarà in atto anche a Torino dato che la candidatura del capoluogo piemontese per i Mondiali di scherma del 2005 si innesta con l’Olimpiade Invernale di Torino 2006.
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