Premiazioni del Circuito Europeo Under 23: tris di primi posti per l’Italia con la spadista Gaia Caforio, la sciabolatrice Benedetta Fusetti e lo sciabolatore Lupo Veccia Scavalli

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Premiazioni del Circuito Europeo Under 23: tris di primi posti per l’Italia con la spadista Gaia Caforio, la sciabolatrice Benedetta Fusetti e lo sciabolatore Lupo Veccia Scavalli

TALLINN – Non solo le 13 medaglie conquistate e il primo posto nel Medagliere per Nazioni nell’edizione 2025 dei Campionati Europei Under 23 in archivio ieri a Tallinn. La scherma italiana in Estonia si è vista riconoscere anche altri tre successi che premiano le ultime due stagioni, a livello individuale, di altrettanti atleti azzurri appartenenti – sia quest’anno che in quello scorso – alla categoria “intermedia” tra Giovani e Assoluti. La spadista Gaia Caforio, la sciabolatrice Benedetta Fusetti e lo sciabolatore Lupo Veccia Scavalli hanno infatti vinto il Circuito Europeo Under 23 delle rispettive specialità.

Un tris di primi posti in cui sono racchiusi i percorsi compiuti dai tre schermidori italiani tra il 2024 (compresa la kermesse continentale dello scorso anno ad Antalya) e le tappe del 2025 organizzate dalla Confederazione Europea, esclusa l’edizione di Tallinn.
Nella spada femminile Gaia Caforio, argento individuale e oro a squadre nella capitale estone, ha guidato una tripletta italiana, visto che nella scia della torinese dell’Aeronautica Militane hanno chiuso, al secondo e al terzo posto, le compagne Carola Maccagno e Lucrezia Paulis.
Tra le sciabolatrici ha primeggiato Benedetta Fusetti: la padovana delle Fiamme Gialle, bronzo individuale e argento con il team azzurro agli Europei, ha preceduto l’ungherese Polli Szabo.
Italia in vetta anche al Circuito Europeo Under 23 di sciabola maschile con Lupo Veccia Scavalli, portacolori del Club Scherma Roma che si è lasciato alle spalle l’austriaco Alexander Lazar.

Tre successi azzurri e altrettanti per l’Ungheria, in vetta invece con lo spadista Gergely Kovács e con i fiorettisti Gergo Szemes (al maschile) e Jazmin Papp (al femminile).

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