Atene – L’avventura olimpica della nostra migliore sciabolatrice, Gioia Marzocca (nella foto scattata questa mattina insieme con il Ct Christian Bauer) è durata un minuto e mezzo. In questo minimo lasso di tempo è crudelmente evaporato un lavoro cominciato quattro anni fa.
Fin dalla vigilia si sapeva che il primo incontro dell’azzurra – negli ottavi di finale – sarebbe stato duro, trovandosi di fronte la navigatissima campionessa azera Elena Jemayeva. E le poco ottimistiche previsioni si sono purtroppo avverate. Il vantaggio della sciabolatrice dell’Azerbaidjan ha assunto subito contorni netti ed è aumentato via via fino ad assumere dimensioni francamente eccessive: 15-6 il punteggio finale.
Sul 2-8 la sciabolatrice napoletana è sembrata avere una reazione positiva riuscendo ad infilare tre botte di seguito e recuperando fino a 5-8, ma Jema – come la incitavano a gran voce gli indisciplinati suoi tifosi – ha ripreso il controllo delle operazioni e ha centrato un altro parziale di 4-0 che l´ha portata sul 12-5 rendendola irraggiungibile.
Sogni dunque impietosamente svaniti per Gioia Marzocca, mentre sulla pedana vicina si consumava l´eliminazione anche di Anne Lise Touya (12-15 dalla cinese Ying Zhang) che, secondo i pronostici dei francesi, avrebbe dovuto invece essere la candidata numero uno al podio di questa disciplina che è al debutto olimpico.
OLIMPIADI DI ATENE – SCIABOLA FEMMINILE INDIVIDUALE
Ottavi di finale: Elena Jemayeva (Aze) b. GIOIA MARZOCCA (Ita) 15-6.
Quarti di finale: Sada Jacobson (Usa) b. Leonore Perrus (Fra) 15-11; Xue Tan (Cina) b. Elena Netchaeva (Rus) 15-7; Mariel Zagunis (USA) b. Elena Jemayeva (Aze) 15-11; Catalina Gheorghitoaia (Rom) b. Ying Zhang (Cina) 15-13.
Classifica
5. Elena Netchaeva (Rus)
6. Leonore Perrus (Fra)
7. Elena Jemayeva (Aze)
8. Ying Zhang (Chn)
10. GIOIA MARZOCCA (Ita)