NASCE LA BAHRAIN ITALIAN FENCING ACADEMY – LA SCHERMA AZZURRA “BRILLA” IN GIRO PER IL MONDO

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NASCE LA BAHRAIN ITALIAN FENCING ACADEMY – LA SCHERMA AZZURRA “BRILLA” IN GIRO PER IL MONDO

MANAMA (Bahrein) – La scherma italiana è sempre più riferimento internazionale del movimento schermistico mondiale. Dopo gli accordi di collaborazione con decine di Federazioni straniere, hanno preso il via alcuni progetti che vedono protagonisti la Spagna ed il Bahrein, mentre altri sono in cantiere con Paesi come Bielorussia ed altre realtà schermistiche.

Dopo l’avvio del progetto di collaborazione tecnica con la Spagna, che vede periodici seminari d’approfondimento tecnico in terra iberica a cura di alcuni Maestri italiani e che stanno riscuotendo ottimi riscontri come attestato dalle lettere di ringraziamento inviate dal vertice della scherma spagnola ed indirizzate alla Federazione Italiana Scherma, è iniziata l’avventura della Bahrain Italian Fencing Academy.

Nei giorni scorsi a Manama, la capitale del Paese del Golfo Persico, è stato dato il via ufficiale, nel corso di un evento pubblico assai partecipato, alla concretizzazione del progetto che vede legate le Federazioni schermistiche d’Italia e del Regno del Bahrein.

Dopo infatti un periodo di valutazione, analisi e confronti, i vertici della scherma bahreinita hanno scelto l’Italia come partner per l’avvio di una vera e propria Accademia che punta a formare istruttori e tecnici di scherma, per permetterne la diffusione e la pratica nel Paese arabo.

“L’Italia è stata individuata non solo per la sua storia e la sua tradizione schermistica – è stato detto nel corso dell’incontro pubblico di presentazione del progetto – ma anche dopo una fase di valutazione che ci ha permesso di apprezzare le capacità organizzative, il percorso di formazione dei tecnici e la disponibilità. Ecco perché non abbiamo esitato ad avviare con la FederScherma questo rapporto che siamo convinti porterà nel nostro Paese i frutti sperati”.

Il progetto prevede l’invio periodico dall’Italia di maestri e tecnici, per lo svolgimento di seminari, corsi di formazione, attività ed iniziative, rivolte soprattutto alla formazione della classe magistrale del Paese arabo.

Diverse le personalità istituzionali del Regno presenti all’incontro di presentazione della Bahrain Italian Fencing Academy, tra cui l’Ambasciatore italiano in Bahrein, Domenico Bellato. 
“La scherma rappresenta nel migliore dei modi il nostro Paese – ha detto l’alto rappresentante italiano nel Paese del Golfo Persico -. Grazie allo sport ed alla scherma in particolare si possono rafforzare i legati tra Italia e Bahrein. Quella del Golfo Persico è una realtà molto attenta a trarre insegnamenti ed indicazioni, ma che valuta e sceglie con particolare attenzione i partner a cui affidarsi. Se è stata scelta la scherma italiana, non possiamo che essere orgogliosi perché è reale sinonimo di qualità”.

“La scherma qui ci farà sentire ancora più a casa” ha invece detto Filippi Fantechi, Presidente della comunità di italiani residenti in Bahrein, il quale ha assicurato la promozione e l’organizzazione nel Paese di alcune iniziative che coinvolgeranno la scherma italiana ed i suoi atleti.

Parole d’elogio per la FederScherma e di apprezzamento per la scelta alla Federazione del Bahrein, sono giunte dal colonnello A.Hakeem Al-Shino, Presidente del CISM. Il bahrenito ha infatti seguito ed apprezzato l’organizzazione in Italia dei Campionati del Mondo Militari di scherma. “L’Italia ha organizzato un’edizione dei Campionati Mondiali militari che non ha precedenti – ha detto il vertice dello sport militare mondiale -. Ho seguito in streaming le competizioni e le varie cerimonie, raccogliendo anche le varie opinioni di quanti erano presenti. Il Bahrein non poteva scegliere partner migliore dell’Italia per poter contare sullo sviluppo della scherma”.

“Queste parole ci riempiono d’orgoglio ma anche di responsabilità – ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso -. Abbiamo da tempo sviluppato iniziative e collaborazioni con le realtà schermistiche di vari Paesi ed accogliamo con piacere le richieste che ci giungono. Inoltre, questo tipo di progetti che prevedono l’invio periodico di tecnici, ci permette anche di evitare di depauperare le società e la classe magistrale italiana, in quanto non è necessario il trasferimento per lunghi periodi, ma solo in occasione di seminari ed iniziative di formazione. Questo – ha proseguito Scarso – anche per la scherma italiana è un’opportunità unica che non può non essere colta. Inoltre, stimola la classe magistrale italiana a formare anche una propria preparazione internazionale ad iniziare dalla conoscenza della lingua inglese”.

Analoghe iniziative, oltre che con la Spagna e col Bahrein, saranno sviluppate anche con altri Paesi del Golfo Persico. Inoltre, nei giorni scorsi, la Federazione Scherma di Bielorussia ha avviato dei contatti per promuovere una stretta collaborazione tra la realtà italiana e quella bielorussa. Nelle prossime settimane, infatti, il vertice della scherma della Repubblica ex sovietica, sarà in Italia per qualche giorno per conoscere, studiare ed approfondire la realtà organizzativa della scherma italiana e per ratificare la richiesta di collaborazione.

“La scherma italiana ha il suo appeal internazionale – commenta il Presidente federale, Giorgio Scarso – che sta a ciascuno di noi alimentare e preservare. Altre realtà europee, mediorientali ed americane stanno contattandoci per mutuare questo tipo di esperienze. Da parte di tutti c’è il riconoscimento delle capacità organizzative dell’Italia e della grande qualità della classe magistrale italiana. Tutto ciò è frutto non solo della tradizione che negli anni si è perpetuata, ma anche dell’intensa attività di rapporti internazionali che si è impiantata e portata avanti”.

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