Chissà cosa gira nella testa di chi deve fare i conti con la gioia per una medaglia mondiale di colore rossiccio ed il rammarico per averne annusata, quasi accarezzata una dai più accattivanti color grigio o giallo. È il destino degli azzurri in questa terza giornata del mondiale, che ci porta in dote altri due bronzi (e siamo a otto podi, amici cinesi) dopo aver visto svanire il sogno della finale.
Mastica un po’ amaro Rossana Pasquino, ma due bronzi personali non possono e non devono farle perdere il sorriso. Eppure quella semifinale, aggredita con determinazione fino al 14 pari e poi persa per una di quelle pizzicate così leggere che solo la spada sa rendere dolorosissime, poteva essere domata. Rimane la consapevolezza dell’essere sempre fra le migliori.
Là dove sa di poter stare anche Edoardo Giordan, costretto in semifinale ad inchinarsi al campione del mondo e poi capace di prendersi il bronzo di prepotenza, dominando il campione olimpico.
E allora, troppo facile trovare un’immagine per questa giornata. Abbiamo i nostri due bronzi di Riace, ma siamo anche sicuri che hanno tutte le possibilità di trasformarsi in veri e propri gioielli. (di Luca Magni)
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