TERNI – Dove non c’erano azzurri in finale, c’erano loro. Gli arbitri del GSA della Federscherma sono stati protagonisti e degna chiosa del successo italiano al Mondiale Paralimpico Terni 2023.
Ben otto rappresentanti “internazionali” dell’Italia, in quanto Paese ospitante, hanno portato il proprio contributo d’esperienza, competenza e professionalità alla kermesse iridata sulle pedane umbre. Alessia Tognolli, Rossella Salaris, Alessandro Lispi, Mattia Angotti, Matteo Micheli, Luca Provenzale, Silvia Gdowska e Giacomo Di Giulio si sono fatti apprezzare nei sei giorni di gare del Campionato del Mondo, confermando il ruolo assolutamente di primo piano che l’arbitraggio italiano riveste in ambito internazionale anche nel settore paralimpico.
E la presenza dei “nostri” arbitri in tantissimi assalti delicati e da zona medaglia, laddove non erano impegnati i tiratori azzurri, ne è la conferma evidente, sottolineata dai meritati applausi del numerosissimo pubblico di Terni, che ha riservato anche agli ufficiali di gara italiani il medesimo calore avuto verso gli atleti al momento della presentazione in pedana.
Il tutto con il coordinamento in Direzione di torneo di Daria Marchetti, che ha avuto l’onore e onore di gestire i tempi serrati di una competizione numerosa e d’altissimo livello, rivelatasi un riconosciuto successo proprio grazie alla conduzione portata avanti dalla DT della World Abilitysport.
Per la scherma italiana, in questo Mondiale Paralimpico Terni 2023, oltre l’ottimo riscontro organizzativo e le 12 medaglie conquistate dalla spedizione azzurra, un altro motivo d’orgoglio.