MOSCA2015 – I successi azzurri ai Campionati del Mondo Mosca2015 non sono arrivati solo in pedana. L’Italia infatti è stata rappresentata, ottenendo plausi e consensi, non solo dagli atleti protagonisti della rassegna iridata, ma anche da ben cinque persone che hanno ricoperto ruoli e cariche assai importanti.
Si tratta di Antonio Fiore, Presidente della Commissione Medica della Federazione Internazionale, che per i sette giorni di gara ha seguito ogni tipo di esigenza medica da parte di tutti gli atleti partecipanti, correndo da una pedana all’altra laddove vi fosse una richiesta di assistenza sanitaria, e coordinando tutto lo staff medico messo a disposizione dal Comitato organizzatore russo.
Alessandro Cecchinato è stato invece il membro italiano in seno alla Direzione di Torneo. A lui è stato affidato il compito di gestire la camera di chiamata, dettando i tempi dei vari assalti e soprattutto coordinandosi con le tempistiche legate alle esigenze televisive. Un ruolo importante, già svolto in diverse altre occasioni, tra cui i Campionati del Mondo Catania2011, quelli di Budapest2013 e Kazan2014.
Infine i tre arbitri italiani: Luigi Martilotti, Giuliano Ranza e Marco Pistacchi. Le delegazioni straniere e gli atleti hanno espresso elogi nei confronti della direzione degli assalti da parte dei tre italiani che sono risultati trai più votati nello speciale “contest” promosso dalla FIE e volto a determinare i migliori arbitri della stagione.
I tre inoltre, a testimonianza delle loro qualità tecniche, sono stati designati anche per le finali delle rispettive armi, laddove non vi erano presenti atleti azzurri.
L’ennesimo attestato all’elevato valore dell’arbitraggio italiano e di tutto il settore.