ROMA – Si terrà mercoledì 16 luglio, alle ore 18, il primo Webinar formativo del Gruppo di Lavoro “Scherma per Disabili Intellettivi” della FIS. L’obiettivo principale dell’incontro, che sarà coordinato dal Presidente federale Luigi Mazzone, è fornire il necessario supporto alle società interessate per svolgere corsi di scherma per tesserati con disabilità intellettive, con particolare riguardo ad atleti affetti da disturbi dello spettro autistico, favorendone l’avviamento e il successivo sviluppo dell’attività schermistica.
Un impegno che racchiude una delle più grandi sfide della FIS sul tema dell’inclusività e della sua forte vocazione sociale, e che per questo coinvolge direttamente Presidenti e Delegati Regionali, oltre che le società affiliate e le persone interessate.
A tutti loro è rivolto il Webinar che sarà trasmesso in diretta sulla piattaforma Youtube della Federazione Italiana Scherma, e che resterà a disposizione on-demand anche per la fruizione successiva, con possibilità d’interagire in diretta con i relatori formulando domande in forma scritta attraverso l’apposita chat attiva durante il live streaming.
Il Presidente federale Luigi Mazzone, professore universitario ordinario e direttore dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma, aprirà i lavori presentando il Gruppo di Lavoro e introducendo la tematica del Webinar.
Successivamente sono previste le relazioni di tre professioniste del settore, che compongono il GdL “Scherma per Disabili Intellettivi”: Chiara Carnovale fornirà linee guida per strutturare la sala scherma all’accoglienza di ragazzi autistici o con disabilità intellettiva, Assia Riccioni si concentrerà sull’approccio al bambino autistico e Laura Fatta approfondirà l’argomento delle relazioni con la famiglia.
Quello del 16 luglio sarà il primo appuntamento di un percorso formativo rivolto al mondo della scherma che anticiperà la creazione, nel 2026, di un circuito promozionale di gare a squadre integrate sul modello della prima edizione di “Fencing for Autism”, evento svolto a Roma nella primavera di due anni fa e che sarà punto di ripartenza per un progetto di sport, socialità e inclusione sulle pedane che non conoscono barriere.