ROMA – Una vita da film. La sua vita in un film. Protagonista è Paolo Pizzo, spadista azzurro due volte campione del mondo e medaglia olimpica. “La stoccata vincente”, presentato stamattina nella sede RAI di Viale Mazzini a Roma e proiettato in anteprima esclusiva stasera presso il Salone d’Onore del CONI, porterà in prima serata su RAI 1 il prossimo 24 settembre la storia dello schermidore che ha combattuto e vinto nella vita e in pedana, trasmettendo con il suo coraggio e la sua determinazione e suoi valori d’uomo e sportivo lo straordinario messaggio d’un campione autentico. Dentro lo sport, e oltre lo sport.
Un parterre d’eccezione questa mattina ha tenuto a battesimo un film attesissimo, che gode – tra gli altri – del patrocinio del Comitato Olimpico, di cui Pizzo è componente della Giunta nazionale in quota atleti, e della Federazione Italiana Scherma che ha costantemente supportato la produzione nella ricostruzione di alcune delle tappe più significative del percorso di Paolo. A rappresentare la FIS in Viale Mazzini c’era il Vicepresidente federale Vincenzo De Bartolomeo.
“La stoccata vincente” – una produzione Anele in collaborazione con RAI Fiction – è il film TV che porta sullo schermo per la prima volta la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo, interpretato da Alessio Vassallo, con Flavio Insinna nei panni del padre, Piero.
Liberamente ispirato al libro “La stoccata vincente” di Paolo Pizzo e Maurizio Nicita (Sperling & Kupfer), il film, diretto da Nicola Campiotti e scritto da Marco Videtta con la collaborazione di Alessandro Tonda e Nicola Campiotti e la consulenza dello stesso Paolo Pizzo e di Maurizio Nicita, racconta una storia esemplare di sport e riscatto, tenacia e determinazione. Paolo Pizzo, due volte campione del mondo nella specialità della spada (nel 2011 e nel 2017), da piccolo ha dovuto infatti affrontare la sfida più importante della sua vita: combattere contro un tumore al cervello. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato del padre, vero coach di vita oltre che suo primo insegnante di scherma.
Attraverso flashback legati alla sua infanzia, il film TV ripercorre la storia sportiva e umana dell’impetuoso, esuberante e cocciuto Paolo Pizzo, fino alla consacrazione come Campione del Mondo, il 12 ottobre 2011, nella sua Catania. Una vittoria conquistata dopo aver attraversato dolori, delusioni, sconfitte, rivalità, rinascite e rivincite.
Il progetto vuole sottolineare la forza e l’importanza sociale dello sport, nella cornice di una Sicilia narrata in modo valoriale, attraverso la storia della famiglia Pizzo – una famiglia di sportivi legati al proprio territorio – e anche attraverso la scelta di location che hanno apportato ricchezza visiva al film: Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi Crateri Silvestri a 2.000 metri. Tra le altre location, anche Roma, Genzano di Roma, Guidonia Montecelio e le sponde del Lago di Bracciano, tra Vigna di Valle e Anguillara Sabazia.
Particolare cura e attenzione è stata data anche agli elementi tecnici e sportivi, con il coinvolgimento di maestri di scherma, atleti e ufficiali di gara professionisti, partendo dallo stesso Paolo Pizzo che ha dato il proprio contributo attivo per le riprese relative alle scene di scherma e alla preparazione degli attori protagonisti, oltre alla partecipazione dell’ex schermidore Stefano Pantano, che nel film ripercorre la sua stessa telecronaca della finale del 2011.
“Grazie a RAI Fiction, Anele, Aeronautica Militare, alla Federazione Italiana Scherma, alla mia famiglia. È un sogno vedere la propria vita diventare un film. Esser stato raccontato da questi attori mi ha fatto ancora una volta sentire un fortunato, immensamente, un po’ come quando in un Mondiale il super-forte perde prima e si apre un canale favorevole. Spero di lanciare ai giovani un messaggio di tenacia, quello che la scherma mi ha insegnato: stoccata dopo stoccata, crederci sempre e non mollare mai. È stata un’avventura fantastica, una delle mie vittorie più belle”, ha detto in conferenza stampa un emozionatissimo Paolo Pizzo.
Così Alessio Vassallo, l’attore che interpreta il campione azzurro: “Una storia che rimarrà una sulla mia pelle. Che ha segnato la mia vita. Ho interpretato un ragazzo di quarant’anni che ho avuto sempre al mio fianco, l’ho visto commosso, arrabbiato, costantemente con me. Mi sono allenato con Paolo sentendomi un campione a mia volta. Il tema centrale è stata la caduta: quando cadi, lo dice Paolo, non sempre ti rialzi, a volte resti a terra e guardi il mondo da un’ottica diversa prima che arrivi una mano ad aiutarti. Così ci riappropriamo delle nostre cadute”.
Grandi applausi per Flavio Insinna, nel film padre e maestro di Pizzo: “C’è stato un livello altissimo di recitazione, ma anche d’intelligenza e sensibilità umana. Avevamo tra le mani un gioiello straordinario, una grande storia che sembrava scritta da noi e invece era la vita di Paolo. Il film ha aggirato la retorica del guerriero. Ho conosciuto Paolo da testimonial dell’Airc, perché da Campione del mondo è venuto a raccontarsi come vincitore contro una malattia. Non siamo i risultati che facciamo, ma conta quello che proviamo a fare. E poi ho scoperto un meraviglioso sport come la scherma, che continuerò a praticare grazie al maestro Stefano Giommoni”.
“Una meravigliosa avventura umana e sportiva. Una narrazione possibile grazie alla figura speciale di Paolo Pizzo che ci ha aiutato a realizzare un bellissimo film che è un romanzo di formazione a cui affidiamo l’avvio della nuova stagione delle fiction RAI”, ha aggiunto Maria Pia Ammirati, Direttore di RAI Fiction.
“Siamo partiti dalla storia raccontata nel bellissimo libro di Maurizio Nicita, per dare luce alla vita di Paolo, ai suoi valori, quelli dello sport, al suo percorso di tenacia che rappresenta un messaggio fondamentale per i giovani di oggi”, ha chiosato Gloria Giorgianni, produttore di Anele:.
Infine la soddisfazione del regista Nicola Campiotti: “Raccontare una storia vera dà una responsabilità in più. La scherma, grazie a Paolo, si è rivelata a noi neofiti con la sua bellezza, il suo stile, il suo fascino. È stata una grande fortuna per me lavorare a questo progetto”.
Con la. “La stoccata vincente”, dunque, appuntamento il 24 settembre in prima serata su RAI 1. Stasera, intanto, l’anteprima del film presso il Salone d’Onore del CONI, con il Presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, e dove la Federazione Italiana Scherma sarà presente con il Presidente federale Paolo Azzi, i Vicepresidenti Maurizio Randazzo e Vincenzo De Bartolomeo e il Consigliere federale Alberto Ancarani.