La scherma non va in vacanza. Anzi sì… perché accompagna gli italiani (anche) in vacanza. Nell’estate che segue i successi azzurri agli Europei di Genova, e che vivrà a Tbilisi il momento agonistico più importante della stagione con i Campionati del Mondo 2025, ci sarà modo e spazio per tanti giovanissimi – e non solo – di provare e conoscere più da vicino la disciplina in diversi resort dei Belpaese, nella scia di apprezzate esperienze che già negli ultimi anni hanno contribuito a promuovere la scherma e far avvicinare tanti nuovi appassionati.
Due esempi per tutti. Già consolidata e sempre più strutturata è l’esperienza, in Sardegna, della Fencing Academy del Forte Village guidata da Valentina Vezzali, leggenda indiscussa del fioretto e dello sport italiano che, con la collaborazione di tanti altri istruttori d’eccezione, su tutti Stefano Pantano, continua anche quest’anno (dal 26 maggio e fino al 12 settembre) il percorso di diffusione della scherma nell’estate delle vacanze.
Analoga iniziativa sarà portata avanti da 30 giugno all’11 luglio in Puglia, presso il Blu Serena Resort di Castellaneta Marina, dove sarà Marco Fichera, argento olimpico a squadre ai Giochi di Rio 2016, a coordinare le attività rivolte prevalentemente ai più piccoli, dai sei anni in su.
Dal turismo sportivo allo sport tra i turisti. Giornate di inclusione, aggregazione e divertimento. La scherma come gioco, intrattenimento attivo, esperienza ludica e formativa, in un approccio che, partendo dalle basi di quest’attività sportiva, può rappresentare un primo passo per nuovi adepti verso il mondo delle pedane e delle tre armi.
Una scherma destagionalizzata, che si fa conoscere fuori da palestre e palasport, tra un tuffo in piscina e una “serata giochi”, guardando sempre più a una promozione a tutto campo, visione su cui la Federazione, presieduta da Luigi Mazzone, intende puntare con progettualità e iniziative. Per dodici mesi all’anno. Estate compresa. Anzi, soprattutto.