ROMA – I Campionati Europei di Genova 2025 sono ormai alle porte e la scherma italiana si presenta a questa edizione della kermesse continentale (in programma dal 14 al 19 giugno) da disputare “in casa” con ben 59 medaglie (22 d’oro, 18 d’argento e 19 di bronzo) conquistate nella Coppa del Mondo appena conclusa. Un numero importante, roboante. Cinquantanove. Tante sono state le volte in cui, tra prove individuali e gare a squadre, gli atleti azzurri sono saliti sul podio in questa stagione nelle 48 tappe (otto per ciascuna specialità) del circuito iridato.
Al fioretto va la palma di arma più prolifica. Ben 22 le medaglie conquistate al femminile. Brilla la stella di Martina Favaretto, sei volte sul podio (quattro ori e due bronzi per lei), dominatrice individuale a Tunisi, Vancouver e nei Grand Prix di Torino e Shanghai, seguita dall’infinita Arianna Errigo (quattro medaglie). Una vittoria in Coppa, a Busan, è stata invece firmata da Elena Tangherlini, e podi anche per Martina Batini (tre), Anna Cristino (tre) e Martina Sinigalia (uno). Strepitoso il cammino a squadre con ben quattro vittorie a squadre consecutive per le azzurre a Busan, Hong Kong, Il Cairo e Vancouver.
Appena qualche podio in meno (15 complessivi) ma stesso numero di ori (nove) per i fiorettisti, che hanno portato quattro diversi nomi sul gradino più alto a livello individuale: Alessio Foconi a Takasaki e Parigi, Tommaso Marini nel Grand Prix di Torino, Guillaume Bianchi al Cairo e Filippo Macchi nel GP di Lima. Una volta a medaglia anche Davide Filippi e Giulio Lombardi. Implacabile, poi, l’Italia del fioretto maschile nelle prove squadre con i successi di Tunisi, Takasaki, Parigi e Il Cairo, oltre all’argento a Vancouver.
Nella spada femminile copertina per Giulia Rizzi, oro nel Grand Prix di Bogotà (ma anche argento a Fujairah e nel GP di Budapest), poi un oro negli Emirati Arabi per Sara Kowalczyk, due bronzi griffati da Lucrezia Paulis e uno da Rossella Fiamingo mentre a squadre le spadiste hanno collezionato una vittoria a Barcellona e due secondi posti (a Fujairah e Wuxi).
Tra gli spadisti ben quattro medaglie per Davide Di Veroli, che ha trionfato a Heidenheim ed è salito sul terzo gradino del podio nel Grand Prix di Doha e nelle tappe di Marrakech e Saint Maur. Medaglie anche per Giacomo Paolini (argento a Berna), il giovanissimo Matteo Galassi (bronzo nella stessa gara svizzera) e per la squadra maschile classificatasi seconda a Marrakech.
Nella sciabola doppio podio individuale tra gli uomini con l’argento di Michele Gallo nello storico Trofeo Luxardo di Padova e il bronzo di Luca Curatoli nel GP di Seoul, cui si aggiunge un terzo posto a squadre conquistato a inizio stagione nella tappa di Orano.
Due medaglie dalle sciabolatrici, con le firme di Michela Battiston nel Grand Prix di Tunisi e di Chiara Mormile sulle pedane di Plovdiv.
In totale, considerando solo le competizioni individuali, ben 23 azzurri sono riusciti a salire almeno una volta sul podio della Coppa del Mondo 2024/2025, le cui classifiche finali saranno ovviamente definite dopo i Campionati continentali di metà giugno e i Mondiali di Tbilisi (dal 20 al 30 luglio) che assegneranno punteggi maggiorati. Una base di partenza importante, per la scherma italiana, guardando agli Europei “in casa” ormai alle porte, in programma a Genova dal 14 al 19 giugno, e che saranno preceduti (dal 5 al 10 giugno) dai Campionati Italiani di Piacenza.
Tutti i 59 podi della scherma azzurra nella Coppa del Mondo 2024/2025
FIORETTO FEMMINILE
Tunisi
Oro – Martina Favaretto
Argento – Arianna Errigo
Busan
Oro – Elena Tangherlini
Bronzo – Anna Cristino
Oro – Squadra (Arianna Errigo, Martina Favaretto, Elena Tangherlini, Anna Cristino)
Hong Kong
Argento – Martina Sinigalia
Bronzo – Martina Batini
Oro – Squadra (Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino, Elena Tangherlini)
Torino GP
Oro – Martina Favaretto
Bronzo – Arianna Errigo
Bronzo – Arianna Cristino
Cairo
Argento – Martina Batini
Bronzo – Martina Favaretto
Oro – Squadra (Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino, Elena Tangherlini)
Lima GP
Argento – Anna Cristino
Bronzo – Martina Favaretto
Vancouver
Oro – Martina Favaretto
Bronzo – Arianna Errigo
Oro – Squadra (Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino, Elena Tangherlini)
Shanghai GP
Oro – Martina Favaretto
Bronzo – Arianna Errigo
Bronzo – Martina Batini
FIORETTO MASCHILE
Tunisi
Oro – Squadra (Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Giulio Lombardi, Alessio Foconi)
Takasaki
Oro – Alessio Foconi
Argento – Filippo Macchi
Oro – Squadra (Filippo Macchi, Alessio Foconi, Giulio Lombardi, Guillaume Bianchi)
Parigi
Oro – Alessio Foconi
Oro – Squadra (Filippo Macchi, Alessio Foconi, Giulio Lombardi, Guillaume Bianchi)
Torino GP
Oro – Tommaso Marini
Cairo
Oro – Guillaume Bianchi
Oro – Squadra (Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini, Alessio Foconi)
Lima GP
Oro – Filippo Macchi
Argento – Guillaume Bianchi
Vancouver
Argento – Davide Filippi
Argento – Squadra (Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Tommaso Marini, Davide Filippi)
Shanghai GP
Argento – Tommaso Marini
Bronzo – Giulio Lombardi
SPADA FEMMINILE
Fujairah
Oro – Sara Kowalczyk
Argento – Giulia Rizzi
Argento – Squadra (Alessandra Bozza, Federica Isola, Lucrezia Paulis, Gaia Traditi)
Doha GP
Bronzo – Lucrezia Paulis
Barcellona
Bronzo – Lucrezia Paulis
Bronzo – Rossella Fiamingo
Oro – Squadra (Giulia Rizzi, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani)
Budapest GP
Argento – Giulia Rizzi
Bogotà GP
Oro – Giulia Rizzi
Wuxi
Argento – Squadra (Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Sara Kowalczyk)
SPADA MASCHILE
Berna
Argento – Giacomo Paolini
Bronzo – Matteo Galassi
Doha GP
Bronzo – Davide Di Veroli
Heidenheim
Oro – Davide Di Veroli
Marrakech
Argento – Squadra (Davide Di Veroli, Valerio Cuomo, Gianpaolo Buzzacchino, Enrico Piatti)
Bronzo – Davide Di Veroli
Saint Maur
Bronzo – Davide Di Veroli
SCIABOLA MASCHILE
Orano
Bronzo – Squadra (Pietro Torre, Michele Gallo, Matteo Neri, Giacomo Mignuzzi)
Padova
Argento – Michele Gallo
Seul GP
Bronzo – Luca Curatoli
SCIABOLA FEMMINILE
Tunisi GP
Argento – Michela Battiston
Plovdiv
Argento – Chiara Mormile