LA SCHERMA ITALIANA, PER LA SUA FESTA, TORNA A….”CASA”

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LA SCHERMA ITALIANA, PER LA SUA FESTA, TORNA A….”CASA”

ROMA – La scherma italiana torna a “Casa”. Se c’è un luogo che più di ogni altro, in Italia, respira di scherma e ne conserva ancora forte le origini della disciplina e la storia recente della sua trasformazione in disciplina sportiva, è senza dubbio la “Casa delle Armi”, l’opera architettonica di alto pregio, realizzata negli anni ’30 e situata nel complesso del Foro Italico di Roma.
Progettata dall’architetto Luigi Moretti nel 1934, due anni dopo fu assegnata alla scherma, assumendo la denominazione di “Casa delle Armi” e poi di “Accademia della Scherma”. Nel 1981 venne adattata ad aula bunker del tribunale di Roma. Adesso l’edificio storico, imponente e dal fascino unico, è rientrata in possesso del CONI.
Il Comitato Olimpico ha previsto una serie di interventi di recupero che attualmente sono in fase di ultimazione, al fine di restituirla al suo splendore originario.
La Federazione Italiana Scherma ha avviato coi vertici del CONI, una serie di contatti per verificare l’eventualità di organizzare in una cornice così prestigiosa un’importante manifestazione schermistica, restituendo, sia pure solo momentaneamente, tale opera alla sua destinazione originaria.
Sarà in questo contesto, dal grande fascino e dal “profumo di storia”, che si svolgerà la “Festa della Scherma 2013”, nel cui ambito, tra le varie iniziative ed eventi, è previsto lo svolgimento della fase finale della Coppa Italia a squadre, inizialmente fissato per la fine di giugno.
Considerato che i lavori in corso presso l’edificio si concluderanno nel mese di agosto, si è reso necessario posticipare la data di svolgimento di tale evento alla prima metà del mese di settembre.
La scherma italiana, quindi, per la sua festa, torna a…”Casa”.

N.B. Nella foto il prospetto originario nel progetto dell’architetto Luigi Moretti

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