ROMA – La scherma italiana, sempre impegnata “sulle pedane della vita”, lancerà una nuova stoccata contro i tumori al seno partecipando per il secondo anno consecutivo alla “Race for the cure”, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. La FIS, su input del Presidente federale Paolo Azzi, ha aderito con entusiasmo e determinazione al progetto in collaborazione con Acqua Lete, Premium Partner della Federscherma, e nell’ambito di questa sinergia, fatta di comune attenzione e impegno verso temi così importanti, è previsto l’allestimento di uno stand per la “Race” di Roma, presso il Circo Massimo, dal 9 al 12 maggio, curato dal Comitato Regionale Lazio presieduto da Claudio Fontana nell’area dedicata alla federazioni sportive.
Vi sarà la possibilità di far provare la scherma alle migliaia di visitatori che si prevedono e saranno presenti nel pomeriggio di sabato, in qualità di testimonial d’eccezione, gli sciabolatori azzurri Chiara Mormile e Michele Gallo.
“Race for the cure” è l’evento simbolo organizzato dalla Komen Italia, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e, oltre all’appuntamento principale di Roma, al Circo Massimo, va in scena anche nelle città di Bari, Bologna, Brescia, Matera e Napoli. Un momento speciale di sport, salute e solidarietà aperto a tutti.
Le protagoniste della “Race for the cure” sono le Donne in Rosa, che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno e che con la loro speciale maglia rosa sensibilizzano l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e mandano un forte messaggio di incoraggiamento alle 56.000 donne che in Italia ogni anno si confrontano con la malattia.
Per la scherma italiana, lo sport del “Nastro Rosa”, che ha reso attraverso questo progetto la nostra disciplina una terapia per le donne che hanno subito un intervento a causa di tumore del seno, un impegno doveroso, sentito e speciale.