ROMA – “Il gesto dell’atleta nell’arte” è il titolo di una interessante mostra, a cura di Tiziana Pikler, Sara Taffoni e Miriam Carinci, che si sta svolgendo contemporaneamente al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC) e al Museo d’Arte Classica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma.
L’iniziativa promossa da un gruppo di studenti del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo della Sapienza, grazie al bando di Ateneo ”Iniziative culturali e sociali proposte dagli studenti”, ha il patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, della Scuola dello Sport del Coni e dell’Associazione Fare Cultura.
Lo scorso 22 giugno, presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Lo sport tra agonismo, arte e partecipazione” che ha visto protagonista anche la scherma.
L’intento dell’incontro, dedicato non solo all’arte e allo sport ma anche alla letteratura e al cinema, è stato quello di dimostrare come il valore culturale dello sport vada oltre la pratica sportiva agonistica e i suoi aspetti di business e come le sue valenze positive vengano regolarmente esaltate proprio dalla produzione artistica, letteraria e cinematografica.
A tale evento era presente anche la sciabolatrice azzurra Lucrezia Sinigaglia, iscritta al corso di laurea magistrale in storia dell’arte, che insieme all’artista Tea Andreoletti hanno riportato direttamente i loro pensieri e le loro esperienze rispettivamente in ambito sportivo e artistico, mostrando le affinità e i legami tra il mondo dello sport e quello dell’arte.
E’ stato un incontro formativo che ha visto oltre alla partecipazione di professori, studenti, atleti e artisti, anche quella di figure importanti nel mondo dello Sport, come il presidente del CONI Giovanni Malagò e la direttrice della Scuola dello Sport CONI, Rossana Ciuffetti.
Foto di: Raffaella Cirillo