La Valle d’Aosta diventa un nuovo prezioso punto di riferimento per la scherma azzurra. Sarà Champoluc, rinomata località turistica del comune di Ayas, a ospitare dal 30 giugno al 5 luglio il ritiro collegiale della Nazionale italiana di sciabola, in preparazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
L’allenamento delle squadre guidate dal Commissario tecnico Nicola Zanotti rappresenterà il primo atto di una proficua partnership tra la Federazione Italiana Scherma e la Regione autonoma Valle d’Aosta, sviluppatasi in particolare con l’Amministrazione comunale di Ayas e la Monterosa Spa, società che gestisce gli impianti di risalita del comprensorio Ayas/Gressoney.
A Champoluc, che si estende ai piedi del massiccio del Monte Rosa e offre ad atleti, tecnici e staff le condizioni ideali per un ritiro collegiale, la scherma azzurra tornerà successivamente ad ottobre con la Nazionale di fioretto e sono già in corso dialoghi per iniziative riguardanti anche il settore giovanile.
Così il Presidente federale Paolo Azzi: “È doveroso rivolgere, a nome di tutta la scherma italiana, un ringraziamento alla Regione autonoma Valle d’Aosta che, in particolare per il tramite dell’olimpionico Marco Albarello, ha creato le condizioni per una partnership da noi ritenuta strategica e preziosa, che ha al centro della sinergia quel binomio virtuoso sport-turismo in grado di rappresentare uno scambio di valorizzazione tra la nostra disciplina e i territori che ci ospitano, un tema su cui la FIS è costantemente impegnata in una declinazione di Marketing che sviluppiamo per un anno intero e che ha nella nostra ormai tradizionale presenza alla BIT di Milano un momento cruciale e significativo. La collaborazione del Comune di Ayas e della Monterosa Spa ci danno l’opportunità di riannodare i fili di un discorso che ci riporta alla bellissima edizione dei Campionati Italiani Assoluti di Courmayeur nel 2022. Ora come allora, grazie all’impegno, tra gli altri, della nostra componente della Commissione Immagine, Giovanna Pesci, stiamo lavorando per rendere sempre più efficace il connubio scherma-Valle d’Aosta e siamo molto felici dell’attenzione che questo territorio dedica al nostro sport. L’arrivo di sciabolatori e sciabolatrici, in preparazione verso i Giochi Olimpici di Parigi, rappresenterà la migliore ripartenza del nostro percorso comune”.
