ROMA – La scritta in azzurro “Italia Cadetti”, il logo della Federazione Italiana Scherma e lo sponsor tecnico Kappa, che da anni affianca le nostre Nazionali. Comincia così il percorso in campo internazionale degli Under 17 italiani, impegnati nel Circuito Europeo di categoria nella stagione 2025-2026.
Da quest’anno, infatti, su iniziativa del Consiglio federale presieduto da Luigi Mazzone, tutti gli atleti autorizzati a partecipare alle competizioni internazionali riservate ai Cadetti, organizzate sotto l’egida della Confederazione Europea di Scherma, indossano un’unica felpa ufficiale di rappresentanza voluta dalla FIS.
Un segno distintivo, che li rende riconoscibili come parte della grande famiglia della scherma italiana, nelle gare di spada, fioretto e sciabola di scena sulle pedane di tutto il continente.
È la prima volta che gli Under 17 italiani vestono un’unica felpa federale, non più quella della propria società, ma un simbolo comune di appartenenza. Dalle prime gare di questa stagione, sui podi internazionali già conquistati dai nostri portacolori, spicca questa felpa grigio chiaro, emblema di un percorso che anche idealmente avvicina ogni giovane atleta al sogno dell’azzurro della Nazionale. D’impatto anche il “senso d’identità” nelle prove a squadre: i primi Team Event per la nostra gioventù, le prime esperienze in quartetto, e tutti i tiratori sotto la sigla “Italia Cadetti”.
“È stato un semplice ma sentitissimo atto di attenzione verso i ragazzi e le ragazze della categoria Under 17, le loro famiglie, i tecnici e le società che li sostengono in un percorso impegnativo – ha sottolineato il Presidente federale Luigi Mazzone –. Identificare tutti sotto il nome di Italia Cadetti, con una felpa unica, rappresenta un primo significativo passo nello sviluppo del senso di appartenenza di questi giovani atleti alla grande famiglia della scherma italiana. Siamo molto contenti di aver visto questa felpa, realizzata da Kappa, già su diversi podi di tante competizioni internazionali: un segno visivo di orgoglio e identità che accompagnerà la crescita delle nuove generazioni”.