INIZIA DA EXPO MILANO LA LUNGA “ESTATE DELLA SCHERMA AZZURRA” – OGGI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE NELL’AREA KINDER+SPORT

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INIZIA DA EXPO MILANO LA LUNGA “ESTATE DELLA SCHERMA AZZURRA” – OGGI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE NELL’AREA KINDER+SPORT

gruppo conferenza stampa expo milanoMILANO – Inizia uffiicialmente da Expo Milano l’ “Estate della scherma azzurra”. Nell’ambito della settimana dell’orgoglio tricolore, l’area Kinder +Sport ad Expo Milano2015, la scherma italiana che, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato i principali appuntamenti agonistici in programma da giugno a settembre. L’estate della scherma azzurra inizia sin da questo venerdi 5 giugno con l’avvio dei Campionati Europei Assoluti in programma a Montreux, in Svizzera, sino a giovedi 11.
Quindi il mondo della scherma italiana si ritroverà a Torino per i Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici che si svolgeranno al PalaRuffini da venerdi 12 a lunedi 15 giugno.
Ma il “piatto forte” arriverà dal 13 al 19 luglio, quando a Mosca saranno di scena i Campionati del Mondo Assoluti.
A concludere l’estate azzurra saranno poi i Mondiali di scherma paralimpica, che si svolgeranno dal 18 al 23 settembre ad Eger, in Ungheria.
Al “varo” dell’impegnativa stagione estiva per la scherma italiana, nel contesto internazionale di Expo, vi erano gli azzurri di spada e di sciabola femminile, assieme ai tecnici ed allo staff medico, componenti la delegazione in partenza verso Montreux dove rappresentaranno l’Italia nella rassegna continentale.

A tenere a battesimo gli azzurri è stato il “Joy of moving”, la filosofia che guida il progetto “Kinder +Sport” di Ferrero, main sponsor della Federazione Italiana Scherma. “Per noi è un onore accogliere la scherma italiana alla vigilia degli importantissimi appuntamenti internazionali – ha detto Antonio Castiglia, in rappresentanza di Kinder +Sport -. Quest’area all’interno di Expo punta a spronare i giovani all’attività motoria e chi se non chi fa dello sport uno strumento eccezionale per permettere all’Italia di primeggiare nel Mondo, può rappresentare la nostra filosofia. Siamo davvero onorati di accogliere la scherma così come di esserne partner, condividendone le scelte politiche orientate a sostenere l’attività sportiva sin dai giovanissimi”

La scherma è sbarcata all’Expo Milano con un carico di “50 medaglie” conquistate ai Mondiali ed agli Europei dagli atleti presenti questo giovedi nell’area Kinder +Sport: da Paolo Pizzo a Rossella Fiamingo, da Ilaria Bianco ad Enrico Garozzo, passando da Bianca Del Carretto, Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Mara Navarria, Francesca Boscarelli, senza tralasciare Marco Fichera e gli esordienti Andrea Santarelli e Loreta Gulotta. Assieme a loro anche gli azzurri di scherma paralimpica, Beatrice “Bebe” Vio ed Andrea Macrì. “Per me è già una gioia stare seduta assieme a questi campioni che diventano compagni di Nazionale – ha detto Bebe Vio -. Non è un fatto scontato e sono grata a chi ha permesso questa integrazione. Ne parlo nel mio libro “Mi hanno regalato un sogno” e ne ho fatto spunto per l’iniziativa Giochi Senza Barriere che si svolgerà il 27 giugno a Milano“.
Grazie alla presenza di Beatrice Vio e di Andrea Macrì, si sono presentati nel migliore dei modi i Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici in programma a Torino dove, ancora una volta, verrà ribadito il concetto di piena integrazione tra scherma olimpica e paralimpica. Ma l’edizione di Torino2015 si contraddistinguerà anche per diverse innovazioni, illustrate dal Presidente del Comitato organizzatore, Alessandro Poggio.“Abbiamo immaginato una edizione che spero lascerà il segno – ha spiegato Poggio –. Innanzitutto perchè siamo dei giovani che hanno scommesso sull’organizzazione dell’evento e non una singola società schermistica, in secondo luogo perché abbiamo pensato ad una serie di iniziative, volte ad avvicinare sempre più la scherma al pubblico: è il caso della “radiocronaca” con cuffiette, ma anche di un’app che, dopo aver selezionato il proprio beniamino, indicherà quando questi avrà vinto o perso. Inoltre, grazie a Buzzi Unicem, con ciascun atleta vincitore del titolo che stamperà su un quadrato di cemento la propria impronta delle mani: la mattonella sarà poi messa all’asta con il ricavato che sarà devoluto in beneficenza“.

Spazio poi alla disamina tecnica degli appuntamenti che attendono la scherma italiana con il Capodelegazione e Vicepresidente federale, Paolo Azzi. “Siamo chiamati a tre mesi intensi – ha detto Azzi -. In ballo non vi sono solo le medaglie e la voglia di rappresentare l’Italia nel migliore dei modi, ma anche una buona fetta di qualificazione ai Giochi di Rio2016. E’ per questo motivo che non bisogna lasciare nulla a caso e lavoreremo, di concerto con la Segreteria federale, al fine di permettere a ciascun atleta di essere messo nelle migliori condizioni per poter raggiungere il proprio obiettivo“.

Ad avere sulle spalle la responsabilità delle scelte degli azzurri sono i Commissari tecnici, rappresentati all’Expo dal CT della Nazionale di sciabola, Giovanni Sirovich: “Non è mai facile fare delle scelte – ha ammesso – sopratutto quando puoi contare su atleti dal grande valore tecnico e che rappresentano alcune perle del panorama internazionale. Però le scelte vanno operate e sono convinto che ciascuno di noi Commissari tecnici sia estremamente convinto della bontà di quanto operato. Ad emettere i verdetti, però, saranno solo le pedane!“.

A concludere la conferenza stampa è poi stato il Presidente federale, Giorgio Scarso. “L’Expo Milano mette in mostra l’eccellenza italiana e la scherma è una di queste – ha detto il vertice federale -. Ringraziamo Kinder+Sport per aver voluto accoglierci in quest’area, unendo Expo e scherma proprio alla vigilia di una estate intensa ma appassionante. Credo che la scherma sia abitutata ad affrontare momenti di grande tensione, quale quelli di qualificazione olimpica, e lo fa anche alla luce dell’esperienza accumulata nel corso degli anni. La presenza oggi – ha sottolineato Scarso – degli atleti olimpici lombardi e piemontesi che in un passato recente o meno, hanno inorgoglito l’Italia, deve aiutarci a sostenere il “dolce peso” di portare sul petto il tricolore e soprattutto spronarci ad esprimerci al meglio sulle pedane internazionali“.
A seguire, gli azzurri, dopo aver firmato il manifesto mondiale del “Joy of Moving”, sono stati presi d’assalto dai giornalisti presenti, per poi dedicarsi ai tantissimi ragazzi che hanno avuto l’opportunità di provare la scherma tirando direttamente coi campioni, grazie all’ausilio di tre istruttori messi a disposizione dal comitato regionale FederScherma Lombardia.

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