ROMA – Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi, ha incontrato ieri pomeriggio tecnici, atleti e famiglie dell’Accademia scherma Lia di Roma. Una scelta precisa quella dell’esponente del Governo italiano, intenzionata a prendere contatto di persona col progetto di inclusione sociale per.ragazzi autistici che l’Accademia Lia porta avanti da circa un anno.
Il Sottosegretario Boschi, che ha incontrato anche il mental coach della Nazionale azzurra di spada ed “anima” dell’Accademia Scherma Lia, Luigi Mazzone, e l’azzurro della Nazionale di spada maschile, Marco Fichera, è anche salita in pedana tirando qualche stoccata con una ragazza dell’Accademia.
“L’Accademia è un luogo in cui la scherma diventa un’occasione di socializzazione, integrazione e crescita tra ragazze e ragazzi anche autistici – ha scritto il Sottosegretario sulla propria pagina Facebook -. Il progetto, nato dalla intuizione dal mental coach ella Nazionale di scherma e neuropsichiatra infantile, Luigi Mazzone, ha consentito ad alcuni ragazzi autistici di avvicinarsi allo sport, anche a livello agonistico. Oggi anche il campione Marco Fichera si è allenato con loro. Lo sport può abbattere muri e pregiudizi. Proprio per questo – ha proseguito Maria Elena Boschi – abbiamo voluto finanziare con un bando delle pari opportunità progetti di sport aperto anche a persone con disabilità. Si può fare davvero molto!”.
“La visita del Sottosegretario – ha commentato Luigi Mazzone – è ovviamente una grande soddisfazione e un riconoscimento del lavoro svolto finora che pone l’Accademia Lia come antesignana di un modello di integrazione oltre che un grande sprone per il.gruppo di lavoro della Federazione Scherma che da settembre proporrà operative delle linee guida già elaborate in proposito di inclusione per ragazzi autistici e con sindrome di Down”.