L’Havana (Cuba), 11 dicembre – Tra le varie decisioni prese a Cuba durante il Congresso della Federazione Internazionale di scherma, hanno suscitato scalpore quelle dell’introduzione delle prove a squadre miste e della prova di staffetta, per le Olimpiadi di Atene 2004.
Prove a squadre miste: con l’ingresso della sciabola femminile nel programma olimpico della scherma, le gare a squadre riguarderanno tutte e tre le armi ma in pedana saliranno formazioni composte da due uomini e due donne per ciascuna nazione in gara. Gli uomini s’incontreranno fra loro e le donne faranno altrettanto.
Prova a staffetta : dato che sinora le gare olimpiche di scherma sono state dieci, ad Atene 2004 alle sei prove individuali si aggiungeranno le tre gare a squadre miste e, come decima, una inedita gara di staffetta in cui ogni squadra schiererà sei atleti (uomini e donne delle sei armi) che si batteranno ad eliminazione diretta con la squadra avversaria: 5 stoccate per volta, andata e ritorno per un totale di 60 stoccate.
Su queste decisioni prese a Cuba ecco il commento del Presidente della Federazione Italiana, Antonio Di Blasi: “Premetto che il CIO era favorevole all’introduzione della sciabola femminile nel programma olimpico e anche al Congresso la volontà generale era indirizzata verso questo inserimento. Ma il CIO era stato anche categorico perché non aumentasse il numero delle prove (dieci) e degli atleti, così l’Assemblea della FIE ha preso l’unica soluzione che non danneggia nessuno, che dà totale parità a uomini e donne, che mantiene una situazione di equilibrio in tutte le armi e che finisce per esprimere la reale forza schermistica generale di un Paese.. Una decisione obbligata, una formula nuova che è tutta da verificare ma che potrebbe rivelarsi interessante per esempio sul piano televisivo. In ogni caso non è detto che in futuro non si possa tornare all’antico”
L’introduzione delle squadre miste avverrà, dopo i Mondiali di Cuba del 2003, con le prime gare del circuito a squadre di Coppa del Mondo. Perché non prima? Spiega il Presidente Di Blasi: “La delegazione italiana si è battuta per anticipare i tempi dell’introduzione delle squadre miste in quanto gli atleti hanno pieno diritto di sperimentare la nuova formula, ma siamo rimasti totalmente isolati in questa nostra richiesta”
Regole del fioretto – Niente di deciso invece su eventuali innovazioni relative al fioretto: riguardo alla proposta di modificare il tempo di reazione della punta del fioretto per impedire che certi colpi possano suonare e riguardo alla proposta di modificare il bersaglio non valido eliminando il segnale bianco, è stato costituito un gruppo di studio, una sorta di laboratorio itinerante che esaminerà tutti gli aspetti della materia.
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