CREMONA – “E’ su queste società che si fonda il movimento della scherma italiana. Realtà piccole e medie che, ogni giorno, lavorano con passione e veicolano tra i più giovani i sani valori dello sport”. Con queste parole il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha salutato l’Accademia d’Armi Cremona ed il Club Scherma Cremona, nel corso di due distinti incontri svoltisi nella giornata di lunedi.
Il vertice federale, accompagnato dal Presidente del Comitato regionale Lombardia, Maurizio Novellini, ha incontrato dapprima tecnici, dirigenti ed atleti dell’Accademia d’Armi Cremona, visitando i locali d’allenamento e venendo a contatto con la realtà schermistica cremonese.
A seguire ha poi incontrato il Club Scherma Cremona, nel corso di un appuntamento al quale hanno preso parte anche i tecnici, i dirigenti, gli atleti e le loro famiglie. Diverse sono state le domande poste al Presidente Giorgio Scarso riguardo la scherma italiana, i successi olimpici e paralimpici di Rio2016 e gli orizzonti azzurri.
“La scherma italiana in questi anni è parecchio cambiata – ha detto il Presidente federale -. Non ci sono più solamente i grandi centri con i club storici, ma la geografia dell’Italia schermistica non soltanto tocca tutti i territori dal Nord al Sud, ma vede belle realtà, come quelle cremonesi, che rappresentano dei punti di riferimento per lo sport locale, ma soprattutto inorgogliscono il nostro movimento perché sono dei luoghi di eccellenza sportiva e formativa, divenendo vere e proprie palestre di vita per i nostri giovani”.