Losanna, 15 maggio – Riunione interlocutoria quella che si è avuta oggi a Losanna, nella sede del CIO tra alcuni rappresentanti degli atleti della scherma e Gilbert Felli responsabile CIO dei programmi olimpici, in merito alla esclusione delle prove a squadre di fioretto donne e di sciabola uomini da Atene 2004, decisa dalla Federazione Internazionale e contestata dagli atleti..
Felli ha ricevuto Giampiero Pastore (sciabola) e Diana Bianchedi (fioretto) insieme con alcuni schermidori francesi e svizzeri, mancava però il fiorettista tedesco Ralf Bissdorf rappresentante della Commissione Atleti presso la FIE, il quale Bissdorf – a detta di Felli – starebbe per raggiungere un accordo con il presidente FIE, René Roch con cui si incontrerà martedì 21 a Parigi.
Gilbert Felli ha anche ricordato agli atleti la procedura gerarchica: il CIO accetta per prassi le proposte della FIE sui programmi, pertanto se si vuole evitare che l’Esecutivo del CIO, riguardo alla scherma, decida nella sessione di Kuala Lumpur (25-27 maggio) è necessario che la FIE chieda ufficialmente il rinvio della risoluzione a una data successiva a quella del suo congresso straordinario indetto per il 22 giugno.
Restano alcuni interrogativi: che tipo di accordo starebbe raggiungendo Bissdorf con Roch? E perché Bissdorf ha evitato l’incontro di Losanna? Di sicuro il CIO ha escluso la possibilità che per la scherma ad Atene 2004 si arrivi a 12 medaglie d’oro (aggiungendo la sciabola femminile), mentre starebbe riprendendo quota la possibilità che la FIE convinca Lisbona a varare le prove a squadre miste durante i prossimi Mondiali (17-23 agosto). Qualora non ci riuscisse, allora la FIE potrebbe chiedere al CIO di rinviare l’ingresso olimpico della sciabola femminile.