STADKANAAL (Olanda) – Si è svolto nel fine settimana a Stadkanaal, in Olanda, il Congresso elettivo dell’IWAS Fencing, la Federazione internazionale di scherma paralimpica. I delegati di ogni Nazione hanno votato per rinnovare le cariche del Comitato esecutivo e per eleggere i nuovi vertici.
A presiedere la federazione mondiale di scherma paralimpica per i prossimi quattro anni sarà il polacco Jakub Nowicki, mentre il segretario generale sarà il tedesco Udo Ziegler. L’Italia sarà rappresentata all’interno del Comitato Esecutivo dal consigliere federale italiano, Giampiero Pastore, eletto in seno all’organismo mondiale assieme al rappresentante di Hong Kong Nelson Tai, alla canadese Gabriela Mayer, alla britannica Hilary Philbin ed all’ungherese Pal Szekeres.
“L’elezione è per me motivo di soddisfazione e di responsabilità – commenta Giampiero Pastore –. Credo sia soprattutto l’attestazione del ruolo dell’Italia nel panorama della scherma mondiale, dato che la mia è l’ennesima presenza italiana negli organismi internazionali. Personalmente il mio ringraziamento va al Consiglio federale che mi ha indicato per rappresentare la scherma azzurra nell’organismo mondiale. Adesso l’obiettivo sarà quello di esportare in ambito mondiale il “modello Italia”, vale a dire l’esperienza di concreta e reale integrazione tra scherma olimpica e paralimpica, che in Italia abbiamo avviato da tre anni con grandi risultati. Ovviamente – prosegue Pastore – insieme agli altri membri del Comitato esecutivo bisognerà puntare a dare ulteriore spinta al processo di crescita del movimento schermistico paralimpico, sia in termini tecnici che numerici, nella consapevolezza delle peculiarità del sistema paralimpico che vedono muoversi in parallelo l’aspetto sportivo e quello sociale“.
La presenza italiana nell’ambito dell’Iwas Fencing è sempre stata assai importante, grazie alla figura di Vittorio Loi che ha però scelto di concludere la sua esperienza internazionale. “Non si può che ringraziare Vittorio Loi per quanto ha fatto e sono certo continuerà a fare per la scherma paralimpica italiana e mondiale – dice ancora Giampiero Pastore –. E’ un punto di riferimento e la sua esperienza non potrà che rivelarsi assai utile“.
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